I “luoghi del cuore” del Varesotto
Anche quest'anno diverse le segnalazioni arrivate al censimento promosso dal FAI. Il maggior numero di voti per il Teatro Sociale di Busto, ma anche per il piccolo paese di Cuirone e per il maltrattato torrente Arno
Luoghi da salvare (dalla speculazione edilizia, dall’incuria), ma anche luoghi simbolo di una comunità, piccoli gioielli da portare alla ribalta nazionale: sono un po’ queste le due tipologie dei beni che si trovano nella lista dei "Luoghi del Cuore", il censimento promosso da anni dal Fondo Ambiente Italiano. E anche Varese non fa eccezione: così convivono un bene "a rischio" come il Teatro Sociale di Busto Arsizio (duramente colpito lo scorso agosti da una tromba d’aria estiva) e un prezioso e ben curato edificio sacro come l’Oratorio Visconteo di Albizzate con i suoi affreschi.
Il luogo del cuore più votato del Varesotto è proprio il Teatro Sociale di Busto: il teatro aperto nel 1891 è stato segnalato da ben 904 persone, grazie ad una campagna nata proprio dagli stessi gestori attuali della sala. Se il Sociale è al 132° posto a livello nazionale, il secondo bene più votato in provincia è il borgo vecchio di Cuirone, la piccola frazione di Vergiate il cui centro è ancora ben conservato (583 voti, 151° posto a livello nazionale; nella foto a sinistra). Seguono ancora con 179 voti l’Oratorio Visconteo di Albizzate con i suoi affreschi trecenteschi, con 52 segnalazioni le Fornaci di Caldè, con 55 segnalazioni l’hotel del Campo dei Fiori abbandonato da anni. In Valdarno troviamo invece la chiesa di San Vittore a Oggiona con Santo Stefano (33 segnalazioni), mentre 35 persone hanno segnalato il torrente Arno, la "Arnetta" maltrattata nei decenni passati e di tanto in tanto anche oggi, piccolo fiume che in questi ultimissimi anni è tornato a popolarsi di animali.
Il censimento dei Luoghi del Cuore è partito nel maggio scorso e quest’anno la risposta è stata sorprendente: hanno partecipato un milione di italiani, un numero impressionante, che rappresenta una grande mobilitazione nel nome di un’Italia da difendere e da tramandare alle generazioni future. Dieci anni fa, le segnalazioni erano state 24.200: questo significa che dalla prima edizione dei “Luoghi del Cuore” lanciata nel 2003, il numero è aumentato di oltre 40 volte. Tra i beni più segnalati ci sono complessi minacciati dall’incuria (la Cittadella di Alessandria, oltre 59mila segnalazioni; la chiesa di San Paolo di Civitate, Foggia, con quasi 54mila voti), interi quartieri (il rione Sanità, con la proposta di creare un museo dedicato a Totò), ma anche beni ben conservati ma poco conosciuti, come l’Abbazia Benedettina della SS. Trinità di Monte Sacro di Mattinata, sul Gargano, segnalata da oltre 50mila persone.
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