Il 23 giugno, referendum sul futuro del prato di Armino
L'amministrazione ha scelto la data della consultazione che interesserà tutta la cittadinanza. Critici il comitato di cittadini e i consiglieri di minoranza
Si terrà il 23 giugno il referendum popolare sul futuro del prato di Armino. Così ha deciso la giunta Paronelli che invita tutti i gaviratesi a esprimersi sull’utilizzo dell’area adiacente all’asilo. L’amministrazione vorrebbe destinarne parte all’edilizia anche per recuperare finanziamenti per effettuare lavori di manutenzione alla scuola materna. Ma contro l’edificazione è sorto un comitato di cittadini che ha ottenuto, grazie alla raccolta di firme, la consultazione popolare.
La scelta della data, però, non piace al Comitato e ai consiglieri d’opposizione Alberio, Bramaschi, Foti, Brunella, Franzetti e Parola) che, in una nota, danno la propria versione della scelta: «La risposta e’ fin troppo semplice: la maggioranza spera che parte dei cittadini sia gia’ in vacanza e quindi si allontani la possibilita’ di raggiungere il quorum. Vogliamo anche ricordare, a tal proposito, che per la stessa ragione il sindaco, coadiuvato dal suo direttore generale, ha fatto in modo di portare il referendum su tutto il paese e non solo sulle zone interessate (come da noi richiesto). Questa opinabile e, per noi, non condivisibile decisione comporta una triplicazione dei costi che ricadranno ovviamente su tutti i cittadini. Al di là comunque di queste amare considerazioni, pensiamo che finalmente, e per la prima volta nel nostro paese, i cittadini potranno diventare protagonisti e incidere sulle scelte fatte dall’amministrazione la possibilità che questo referendum ci offre, è quella di amplificare le voci che il dissenso, espresso già così chiaramente dalle varie raccolte di tante firme, possa diventare concreto. È la prima volta che possiamo dire se una scelta fatta con uno scopo puramente
economico, ci sta bene o al contrario vogliamo conservare quello che ora è solo un prato, ma che in realtà potrebbe diventare un luogo di gioco, di svago o semplicemente di tranquillità: un piccolo parco pubblico vicino all’asilo per cui esiste già un progetto a costo zero».
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