L’omicidio di Stefania Cancelliere a Presa Diretta
Nella puntata dedicata ai femminicidi e ai centri antiviolenza anche il caso dell'uccisione avvenuta il 27 giugno 2012 in città
L’omicidio di Stefania Cancelliere a Presa Diretta, su Rai Tre. La puntata di domenica 24 febbraio, condotta da Riccardo Iacona, ha trattato il tema del femminicidio e della mancanza di una rete nazionale capillare, in difesa delle donne vittime di violenza da parte dei propri uomini. Il caso della donna uccisa a Legnano dall’ex-compagno Roberto Colombo, il 27 giugno del 2012, è stato usato ad esempio (insieme a molti alri casi nel resto d’Italia, ndr) per mettere in luce quanto spesso le denunce per stalking non bastino a prevenire l’omicidio della donna. Il fratello di Stefania, infatti, ha raccontato che nelle settimane precedenti all’efferato assassinio della sorella, aveva denunciato l’atteggiamento violento da parte dell’ex-compagno: «Stefania mi disse la mattina del suo omicidio che lui l’avrebbe uccisa – ha raccontato – non feci a tempo ad arrivare a Legnano che era già successo». Il fratello della vittima ha anche raccontato che, attualmente, l’assassino reo confesso è ai domiciliari in una clinica di lusso e che punta ad ottenere l’assoluzione cercando di dimostrare l’incapacità di intendere e volere al momento dell’aggressione.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Castegnatese ora Insu su Riunione dal Prefetto sul viadotto Vedano di Pedemontana, bocche cucite ma facce preoccupate
Felice su Il sindaco di Daverio difende il Trail delle Terre di Mezzo: "Chi rovina i boschi sono gli spacciatori"
lenny54 su Matteo Bianchi eletto Vice-Presidente del Comitato europeo delle regioni in Europa
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.