“La mensa della Brunella non chiuderà”
Parola di Don Marco Casale, responsabile della Caritas varesina, che spiega: "la Chiesa e la Caritas non hanno mai perso di vista la necessità di dare continuità a questi servizi"
La mensa della Brunella non chiude, parola di Don Marco Casale responsabile della Caritas varesina. Ecco cosa accadrà, dopo la partenza dei frati dalla Brunella il prossimo mese di giugno, della mensa, del servizio docce e dell’armadio del povero, che in questi anni hanno rappresentato il segno di una carità visibile e apprezzata dai poveri che ne hanno usufruito e non solo da loro.
Dopo la partenza dei frati la parrocchia resta e la Chiesa varesina, e la Caritas in particolare, non hanno mai perso di vista la necessità di dare continuità a questi servizi.
Per questo motivo la Caritas si impegna a esserci per garantire la continuità di questi servizi e a pensare anche a come potenziarli, avvalendosi anzitutto del prezioso contributo dei volontari, che in questi anni con la loro generosità hanno reso possibile tutto questo.
«Nei prossimi mesi vogliamo pensare anche a come rispondere ad altri bisogni presenti nella nostra città – spiega Don Marco -, fra questi penso in particolare all’accoglienza degli studenti fuori sede dell’Università dell’Insubria che faticano ancora a trovare un’ospitalità a costi popolari».
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