“Paolo, non ce la faccio più, adesso mi do fuoco”
Sarebbero queste le parole dette da Frediano Manzi, presidente dell'associazione Sos Racket e Usura, a Paolo Bocedi, presidente di Sos Italia
«Paolo, non ce la faccio più, adesso mi do fuoco». Sarebbero queste le parole dette da Frediano Manzi, presidente dell’associazione Sos Racket e Usura, a Paolo Bocedi, (nella foto) presidente di Sos Italia. L’uomo si è dato fuoco davanti alla sede Rai di Milano nella serata di martedì 5 febbraio. Bocedi riferisce di aver sentito al telefono Manzi alle 20.06: «Le sue parole sono state per me un testamento ed una premonizione di quanto stava accadendo. Mi ha detto: “Paolo non ce la faccio più, ora mi do fuoco!”. Io l’ho pregato di non fare stupidate e di dirmi dove si trovava. Piangeva e sentivo in me la sua disperazione. Poi ha riattaccato. Io ho immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sono state decine le mie precedenti segnalazioni alle autorità competenti del pericolo che Manzi potesse ripetere il tentativo di suicidio. Ma nessuno mi ha ascoltato. Manzi è psicologicamente distrutto e non ha più voglia di vivere, ieri sera me lo ha detto chiaramente. Va aiutato».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
luigiudici su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
gokusayan123 su A Varese e provincia i furti preoccupano i residenti: “Sono entrati in casa a rubarmi con le tute da imbianchino”
BarbaraFede su «Nello sgombero dei senza tetto a Malpensa, i veri fragili sono i cacciatori e non i cacciati»
pzellner su Fotovoltaico, le società energetiche si arricchiscono alle nostre spalle
UnoAcaso su Tassa sulla salute e ristorni, da Varese l'urlo di frontalieri e territori di confine: "Non siamo il bancomat di Stato e Regione"
Felice su Palloni per tutti, esperimento fallito
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.