Una domenica di fuoco

Mattina nell’Altomilanese, prima a Legnano e poi a Rho.

Pomeriggio in piazza Duomo con tutti i leader del centrosinistra e, a sorpresa, ha partecipato anche Romano Prodi. Sul palco ha parlato per oltre venti minuti. Con lui Bersani, Vendola, Tabacci e Pisapia.

"Introdurremo la carità nell’agenda politica. – Ha detto Ambrosoli – Alla proposta di continuità noi opponiamo la parola rigenerazione. A servizio di tutti i cittadini. Riprendiamoci il nostro futuro. Non abbiamo paura di dirlo. Perché la Regione la cambiamo insieme, o non la cambia nessuno. Siamo qui per i nostri figli e per l’amore per le regole, che fondano il patto della nostra società. Siamo forti perché sappiamo dare valore alla parola responsabilità. Stavolta il 25 aprile arriva a febbraio. Arriva settimana prossima".

 

Al mattino a Milano ha incontrato il mondo dello sport. Nel pomeriggio poi è stato a Quistello nel mantovano “per ascoltare cittadini e amministratori delle zone colpite dal terremoto 2012 e garantire il sostegno della Regione”.

Nel tardo pomeriggio poi un giro tra i gazebo con i militanti a Castelcovati e alle 21 incontro pubblico a Brescia organizzato dal settimanale Tempi.