Addio all’alpino-poeta Biasoli

Si è spenta a 97 anni una figura caratteristica del paese: con le sue rime dialettali aveva riempito le colonne dei bollettini parrocchiali e comunali ma anche quelle del periodico "Menta e Rosmarino"

Se n’è andato alla bella età di 97 anni Francesco Biasoli, una vita spesa tra la natia Cocquio Trevisago e la "patria d’adozione" Gemonio, un po’ come era accaduto al grande Innocente Salvini. L’arte di Biasoli non era però la pittura, ma la poesia dialettale: per anni questo Alpino (era uno degli ultimi reduci della Seconda Guerra Mondiale) dagli occhi vivaci e dalla mente brillante ha riempito le colonne dei bollettini comunali e parrocchiali, ma anche quelle del raffinato periodico "Menta e Rosmarino" con le sue rime, molto semplici ma altrettanto genuine. Un impegno portato avanti con costanza e che lo aveva fatto diventare un personaggio caratteristico di Gemonio, dove viveva da molti anni e dove ha partecipato a lungo alla vita sociale. I funerali saranno celebrati giovedì 21 marzo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Marzo 2013
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