Arcisate-Stabio, i lavori “svizzeri” in orario
Il Consiglio Federale conferma che i cantieri della ferrovia in Ticino si chiuderanno a fine 2013, un anno prima della previsione per il tratto italiano. In allestimento anche i nuovi treni
I treni sono già in allestimento e i cantieri "marciano" spediti: la Confederazione Elvetica conferma l’impegno per la nuova ferrovia internazionale Lugano-Malpensa, quella che in Italia siamo più abituati a chiamare Arcisate-Stabio, con riferimento al tratto da realizzare ex novo. L’aggiornamento arriva dal Consiglio Federale svizzero su un’interrogazione avanzata da Lorenzo Quadri, esponente della Lega dei Ticinesi. Il Consiglio ricorda che i cantieri sono aperti dall’1 dicembre 2008 sul versante svizzero (nella foto, la cerimonia di cinque anni fa) e che il termine dei lavori sul versante rossocrociato è previsto nel 2013. L’investimento complessivo dell’opera- ricorda il Consiglio Federale – ammonta a 444 milioni di franchi, di cui 134 a carico della Svizzera, finanziati in parti eque da Cantone e Confederazione. Nella stessa comunicazione si fa riferimento anche all’acquisto dei convogli (quattro treni di quattro carrozze) che saranno affidati a Tilo per svolgere il servizio, secondo le modalità già definite con un accordo italo-svizzero.
Leggi anche l’articolo sul servizio previsto tra Lugano, Bellinzona, Varese, Como e Malpensa
Anche a Como si aspetta con impazienza l’attivazione della linea, che consentirebbe un collegamento diretto verso Varese e Malpensa. «Auspico che Regione Lombardia confermi il suo impegno per quanto di competenza sul versante italiano» dice Luca Gaffuri, consigliere regionale comasco del Pd. «Non si deve infatti dimenticare che le uniche difficoltà emerse finora su questa direttrice, fondamentale anche per la mobilità dei lavoratori frontalieri, hanno riguardato i lavori sul versante italiano tra Arcisate ed il Gaggiolo». L’attuale, ultima previsione di attivazione del tratto italiano della ferrovia è fissata per la fine del 2014, giusto a ridosso dell’anno dell’Expo: il grande evento internazionale è seguito con interesse anche dal Ticino, tanto che a breve il sindaco di Milano Giuliano Pisapia è atteso in visita a Lugano.
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