Con la garanzia dei confidi le banche fanno credito alle start-up

Andrea Bianchi (Federfidi) è intervenuto ai "Venti dell'innovazione" organizzati dalla Camera di Commercio. «Nella valutazione della nuova idea imprenditoriale facciamo prevalere la ragionevolezza»

«Andare in banca avendo dietro 250 mila imprese non è la stessa cosa che andarci da soli». Andrea Bianchi, consigliere di amministrazione di Federfidi Lombardia, consorzio di garanzia fidi, va al cuore del problema: per ottenere i soldi da una banca per far partire una nuova impresa, bisogna avere potere contrattuale.
Per una start-up recuperare fondi è l’assillo che caratterizza tutta la fase iniziale della sua vita e non è detto che avere un’ottima idea, originale e innovativa sia sufficiente per ottenere i soldi necessari per far partire l’impresa. «La banca ha una certa avversione al rischio – spiega Bianchi -. I confidi a loro volta non sono dei semplici garanti, ma sono dei veri consulenti che accompagnano l’imprenditore e l’impresa nelle varie fasi, cosa che un tempo facevano anche le banche e oggi non fanno più».
I confidi delle associazioni di categoria, che arrivano a garantire fino all’80% del credito richiesto, hanno una certa liquidità, spuntano migliori condizioni per l’accesso al credito delle imprese, ma questo non vuol dire che valutino l’idea imprenditoriale con leggerezza. «Nella valutazione – continua l’amministratore – facciamo prevalere la ragionevolezza». Dietro questa parola apparentemente innocua, si nascondono una serie di parametri di valutazione molto precisi: ad esempio, la chiarezza dell’idea imprenditoriale, l’attinenza con il team imprenditoriale e con il passato dello stesso, la capacità del nuovo imprenditore di ragionare in termini imprenditoriali e di tradurre l’idea di business in numeri. «Mettere dei numeri prospettici credibili, dà forza all’idea» sottolinea Bianchi. Infine, se il nuovo imprenditore nel lancio della nuova impresa è disposto a metterci del suo e non solo a servirsi di capitali di terzi, allora la valutazione sarà positiva.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 21 Marzo 2013
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