Cooperative sociali come vere aziende, grazie ai “dirigenti volontari”

Cresce di anno in anno il bilancio di Sodalitas, la fondazione che riunisce ex dirigenti in pensione per aiutare le cooperative sociali, le realtà educative e scolastiche e gli enti locali.  Cresce innanzitutto in termini qualità di servizi offerti a queste particolari realtà, dove l’elemento economico conta meno dei risultati nei confronti delle persone, ma che devono comunque fare i conti con la sostenibilità economica del loro lavoro.

Il 2012 della sede varesina della fondazione nata per iniziativa di Assolombarda, si è chiuso infatti con due novità che possono cambiare di molto la vita delle cooperative sociali: l’ideazione e la realizzazione di uno strumento di controllo di gestione della cooperativa stessa, semplice ma in grado di dare tutti i dati economici che di solito vengono evidenziati per un’azienda e una prima esperienza di outcome, lo strumento (usatissimo in Germania e in Gran Bretagna, ma "importato" in italia grazie ad una iniziativa dell Fondazione Cariplo)  che valuta se e quanto sono serviti i soldi investiti, nel caso di attività che non abbiano una valutazione meramente economica.

E a spiegare questi due nuovi servizi, come spesso avviene sono stati i responsabili di due cooperative che sono state protagoniste: per quanto riguarda il controllo di gestione che viene effettuato da sodali tasse insieme a Confcooperative a favore delle sue associate, Aldo Montalbetti, presidente della cooperativa Arcisate solidale che è stata pilota in questo progetto, nonché vicepresidente di Confcooperative Varese. Mentre per il progetto outcome ha parlato Lorenzo Brazzelli, presidente della cooperativa sociale elaborando che sta realizzando uno studio per il comune di Dairago, che valuta dal punto di vista sociale  gli impatti degli investimenti culturali fatti per la cittadina del bustese.

A descrivere le due iniziative, che si inseriscono nei 37 progetti avviati nel 2012 da Sodalitas Varese, è stato invece il curatore diretto dei due sofisticati servizi, che Sodalitas eroga in maniera del tutto volontaria e gratuita a chi ne faccia richiesta, Alessandro Guido, ancora ora consulente aziedale "profit" ma ora dedicato anche all’associazione insieme al presidente storico Carlo Manzoni, e altri 25 consulenti volontari che si occupano di 38 soggetti tra cooperative sociali, associazioni cooperative, consorzi, associazioni enti pubblici e scuole.

«Si tratta di proposte che avvicinano alla mentalità aziendale i rapporti delle cooperative no profit – spiega Guido – il progetto Outcome in particolare è un modo affascinante di approcciarsi al criterio di efficenza di una attività, rilevando dati che sono molto diversi dai più semplici dati economici».

«Attualmente, i soggetti cui facciamo controllo di gestione insieme a Confcooperative sono cinque, mentre a 4 di loro abbiamo procurato la certificazione di qualità, uno dei servizi più "gettonati" dalle cooperative – spiega Manzoni – Ma le nostre attività riguardano anche progetti di alternanza scuola lavoro e corsi per studenti». 

Sodalitas, come sempre, cerca nuovi volontari tra gli ex dirigenti: Per chi fosse andato recentemente in pensione o fosse libero da impegni il riferimento per maggiori informazioni è sodalitas.varese@sodalitas.it.