Corona dà in escandescenze con il giudice, rischia un’altra incriminazione

Era arrivato al tribunale lariano come testimone al processo sui presunti costi gonfiati del casinò di Campione d'Italia, ma la sua condotta contro il pm Mariano Fadda può costargli un'accusa di oltraggio a magistrato

fabrizio coronaFabrizio Corona (nella foto in una immagine di repertorio) rischia un’incriminazione per oltraggio a magistrato in udienza e per falsa testimonianza, dopo aver aggredito verbalmente il pubblico ministero del tribunale di Como Mariano Fadda.

Corona si era presentato nell’aula del tribunale lariano come testimone al processo sui presunti costi gonfiati nell’organizzazione di concerti, spettacoli ed eventi al Casinò di Campione d’Italia, dove è indagato l’ex direttore del Casinò, Gianni Muciaccia (personaggio anni ’80, marito di Jo Squillo, ndr), dopo aver «disertato» già due volte la chiamata.

Corona, accompagnato dalla Polizia penitenziaria del carcere di Busto Arsizio, è arrivato alle 9: dopo le prime domande poste dal magistrato inquirente, Corona si è infatti inalberatocon il pm, verso il quale si è rivolto urlando ripetutamente: «Mi porti rispetto, esigo educazione nei miei confronti» e «mi guardi in faccia quando mi parla».

L’esibizione di collera è durata alcuni minuti ma ha creato conseguenze e strascichi penali, dato che il magistrato ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura per procedere per oltraggio a magistrato in udienza e anche per falsa testimonianza. Le risposte fornite da Corona dopo che si era calmato, infatti, non sono state ritenute veritiere e, comunque, non conformi a quanto emerso in sede di indagine.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 05 Marzo 2013
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