Orago fa l’impresa, la Yama va ko

Un risultato così, nessuno l’avrebbe mai immaginato. Neppure la stessa dirigenza di Orago che, incredula, si coccola il titolo provinciale Under 18 femminile, tornato nella bacheca delle gialloblu dopo 3 anni di digiuno: domenica a Castiglione Olona, davanti a oltre 500 spettatori, Di Maulo e compagne hanno compiuto un’impresa che ha dell’incredibile, rimontando dallo 0-2 nella finale con la favoritissima Busto Arsizio. In questa stagione la Unendo Yamamay, data in pole position anche per il campionato regionale di categoria, non aveva mai perso neppure un set e aveva dominato gli scontri diretti con le più giovani oraghesi (tra le titolari solo due giocatrici classe 1996), vincendoli entrambi per 3-0. Logico quindi che tutti i pronostici fossero a favore delle bustocche, ma già l’avvio di gara regala qualche campanello d’allarme: il Progetto Volley Carnaghi vola subito 1-4 con il muro di Tosi e poi 5-8 grazie a un ace di Ulaj. Busto recupera e prova la fuga (14-10), ma viene raggiunta dalla stessa Ulaj sul 14-14; si procede punto a punto fino al 23-23, ma in volata la Yama chiude 25-23. Sulle ali dell’entusiasmo le biancorosse partono bene nel secondo set (3-0, 11-6) ma Di Maulo riporta Orago in parità a quota 12. Sul 19-20 Busto trova il decisivo break di 5-0 e chiude i conti sul 25-21.

A questo punto la partita sembra davvero avviarsi alla conclusione, ma nel terzo set è ancora battaglia: dal 5-3 Orago piazza un parziale di 0-6 con Peonia, Tosi e Ulaj, volando fino al 7-11. Busto ancora una volta recupera sul 13-13, ma sul 18-18 arriva un altro break a favore della squadra di Moscato e Bosetti che si porta sul 22-20. Dal 23-21 la Yama pareggia i conti, ma l’attacco di Tosi e un errore bustocco consegnano il set a Orago. Gara riaperta e Busto accusa il colpo: il quarto set è tutto gialloblu, dal 2-5 all’8-12 e addirittura al 9-18 con Cane e Ulaj. La rimonta delle farfalle non riesce (15-19) e le varesine chiudono 17-25 portando l’incontro al tie break. A questo punto la tensione è altissima: parte meglio Busto, che si porta 5-3 con 3 errori avversari, ma Orago trova subito il controbreak per il 6-8 al cambio di campo. Piani piazza un attacco e un muro per il 7-10, Tosi sigla il più 4 e Lucchini viene sanzionato con un cartellino giallo per proteste; gara virtualmente finita, ci pensano Cane, Tosi e il muro di Piani a suggellare il trionfo di Orago. 2-3 il risultato finale (25-23, 25-21, 23-25, 17-25, 7-15) per la squadra gialloblu, mentre al terzo posto si piazza il Cistellum Cislago, che batte per 3-0 (25-17, 25-18, 25-20) il Vbc Cassano. Premi individuali assegnati a Dora Peonia (Orago, nella foto) come miglior giocatrice delle finali, Erica Di Maulo (Orago) come miglior palleggiatrice, Alice Degradi (Unendo Yamamay) come miglior attaccante e Giorgia Civita (Unendo Yamamay) come miglior difensore.
Entusiasta il presidente di Orago, Angelo Gozzini: “Una vittoria clamorosa, sinceramente nemmeno noi l’avremmo pronosticata, ma quando tutte le nostre attaccanti “girano” si può fare. Rispetto agli anni scorsi la nostra squadra è arrivata all’appuntamento in una fase di grande crescita, mentre Busto attraversava un periodo di calo. Vincere da sfavoriti e in rimonta, comunque, è ancora più bello…”.
Questa la formazione vincente con i punti messi a segno dalle giocatrici:
Di Maulo 3, Tosi 20, Peonia 14, Piani 5, Cane 17, Ulaj 13, Della Canonica (L), Stefani 1, Ch.Bosetti 1, Guerini, Cerri, Koetting, Imperiali (L). All. Moscato.

MILANO – Il trionfo di Orago assume ancora più valore se si pensa che la squadra di Moscato l’ha ottenuto senza la sua “stella” Francesca Napodano, appena 14 anni ma già grande protagonista in B1: la giocatrice di Casale disputa infatti il campionato Under 18 con la maglia della MC Carnaghi Villa Cortese, che al Centro Pavesi si è confermata sul trono provinciale della categoria per il terzo anno consecutivo. Netto il successo su Bresso per 3-0 (25-6, 25-23, 25-18) nella finalissima; il premio per la miglior giocatrice della manifestazione è stato assegnato a Myriam Sylla.

MASCHILE – In mattinata, sempre a Castiglione Olona, si sono disputate anche le finali del campionato provinciale Under 17 maschile: ancora un successo per lo Yaka Volley Malnate, che nelle ultime due stagioni aveva conquistato il titolo Under 18 (categoria ora eliminata). Esattamente come nei due precedenti di quest’anno, la sfida decisiva con l’eterna rivale Pro Patria Busto si chiude soltanto sul 3-2 (18-25, 25-15, 25-20, 14-25, 15-12): emozioni a non finire per tutto il match, con i bustocchi che dominano il primo e il quarto set grazie a una battuta molto efficace. Nel tie break equilibrio totale: si cambia campo sul 7-8, poi sul 10-10 l’espulsione di un dirigente dà la scossa nervosa alla formazione guidata da Alessandro Mattiroli che piazza il break decisivo. Sul podio sale anche la seconda squadra dello Yaka Volley, che batte la Scag Laveno per 2-0 (25-12, 25-18). Il miglior giocatore delle finali è Antonino Suraci (Yaka), mentre la Pro Patria si consola con gli altri tre premi attribuiti a Luca Cimmino (miglior attaccante), Alessio Giannotti (miglior palleggiatore) e Francesco Longhin (miglior difensore).
Una settimana prima lo Yaka si era aggiudicato anche il campionato Under 15, battendo ancora la Pro Patria con un più agevole 3-0 (25-18, 25-23, 25-14).
Questa la formazione vincente:
Lamperti, Casati, Buffa, Malinverno, Signorelli, Gasparini, Posio, Suraci, Danielli, Bernasconi (L).