Ordinanza comunale per eliminare la processionaria
Una sanzione da 500 ai 3000 euro è prevista nell'ordine comunale di disinfestare alberi e campi da questo lepidottero urticante
Guerra alla processionaria. Il lepidottero che crea allergia grazie alla sua peluria urticante deve essere eliminato. L’ordine di prevenire la sua proliferazione è contenuto in un decreto ministeriale del 2006 ma che da quest’anno diventerà legge nel Comune di Varese. L’assessore Stefano Clerici ha annunciato l’imminente firma di un’ordinanza che imporrà a pubblico e privato di intervenire per disinfestare l’ambiente.
Questi sono gli ultimi giorni per intervenire sulle larve che da aprile scenderanno sul terreno per trasformarsin in bruchi e poi in farfalla.
L’ordinanza, quindi, imporrà a tutti di abbattere e smaltire i rami di pino ( pianta privilegiata dalla processionaria) dove ci sono le larve: individuarle non è difficile. Formano, infatti, delle palle abbastanza grosse dove si sviluppano ( la processionaria deve il nome al fatto che questi bruchi procedono in fila come in processione). Una volta sul terreno, diventano pericolose a causa della peluria urticanti che provocano anche allergie respiratorie.
L’Asl di Varese ha prodotto un opuscolo in cui insegna a distinguere le larve di processionarie e dà indicazione degli interventi da effettuare: una volta a terra vanno combattuti con la disinfestazione che, però, diventa impegnativa dato l’elevato numero di animali che si producono. Esiste un metodo alternativo che punta su un batterio che paralizza le larve danneggiandone i centri nervosi: si chiama bacillus thuringiensis kurstaki.
L’ordinanza, dunque, si rivolge sia al pubblico ma anche ai privati che dovranno intervenire pena una sanzione tra i 500 e i 3000 euro. Ognuno potrà rivolgersi all’Asl o al Comune segnalando la presenza della processionaria: spetterà poi alle guardie ecologiche o ai vigili diffidare il privato perchè si metta in regola.
Stesse regole valgono per l’euprottide, la larva di farfallina bianca che lo scorso anno invase le notti estive del varesotto. Anche questo lepidottero, che preferisce le querce, crea allo stato larvale piccole palle bianche sui rami degli alberi prima di scendere sul terreno, trasformandosi prima in bruco e poi in farfalla. Questi sono i mesi per intervenire disinfestando per evitare l’evoluzione fastidiosa.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
PaGi su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Si è ribaltato un altro grosso tir, traffico in tilt tra Somma Lombardo e Malpensa lungo la via Giusti
gokusayan123 su Nessun segno di pentimento, in carcere il 21enne accusato dello stupro di Busto Arsizio
andreabianchi su Donazione di organi, cresce il numero dei "no": i dati del Varesotto comune per comune
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.