Pro Patria, pari amaro contro il Valle d’Aosta

I tigrotti subiscono il definitivo 2-2 in pieno recupero e vengono superati in classifica dal Savona. I gol di Nossa e Giannone non bastano per restare in testa al girone

La Pro Patria viene raggiunta al 93’ dal Valle d’Aosta e non può che rammaricarsi per aver gettato al vento una gara ormai indirizzata verso Busto Arsizio. Oltre il danno la beffa, perché oltre a non aver fatto bottino pieno a San Giusto Canavese, i tigrotti sono stati sorpassati in classifica dal Savona, che ha regolato il Forlì 2-0 e superato la squadra di Firicano al primo posto.
 
FISCHIO D’INIZIO – La Pro scende in campo a San Giusto Canavese dopo due gare senza vittorie e senza gol. Mister Aldo Firicano non può contare sugli infortunati Calzi e Beccaro e sullo squalificato Bonfanti. Nel 4-3-1-2 di partenza Sala è il portiere, con Andreoni e Pantano sulle fasce difensive, mentre Nossa e Polverini sono i due marcatori. A centrocampo Vignali è il mediano, affiancato da Bruccini e Greco, la vera sorpresa di questo undici, al posto di Viviani. In attacco si rivede titolare Giannone, schierato alle spalle di Serafini e Cozzolino. Il Valle d’Aosta è in un periodo poco positivo e il mister ex Varese, Benny Carbone, decide di cambiare volto alla squadra apportando diversi cambiamenti rispetto alla formazione che ha perso 2-0 a Monza. In campo per i valdostani ci sono anche due ex tigrotti come Davide Nocciola e Gianluca Temelin. Anche se la gara viene disputata in casa del Valle d’Aosta, gli oltre 200 supporter tigrotti creano a San Giusto un’atmosfera da “Speroni”. 
 
PRIMO TEMPO La Pro parte subito con il piglio giusto, determinata e aggressiva e tiene in mano le redini della gara sin dalle prime battute. Non ci mette molto la squadra di Firicano a farsi viva dalle parti di Frattali, che però al 5’ non deve impegnarsi più di tanto per bloccare il colpo di testa centrale di Nossa. Dopo il 20’ la Pro alza il ritmo e i padroni di casa faticano; Cozzolino ne approfitta e nel giro di dieci minuti fa impazzire la difesa aostana, ma il portiere di casa è sempre bravo ad opporsi alle conclusioni del bomber. Il gol però è nell’aria e al 39’ è Nossa a sbloccare il risultato, raccogliendo un corner di Bruccini e infilando in rete di testa. Nel finale di tempo la Pro spinge per il raddoppio immediato, ma i granata si salvano.
 
LA RIPRESA – Dopo un finale di primo tempo in crescendo, la Pro paga un’entrata in campo distratta nella seconda frazione: il Valle d’Aosta di fatti pareggia al 5’ con Jidayi che ringrazia la difesa biancoblu per averlo lasciato solo davanti a Sala e mette in rete senza problemi. Dopo qualche minuto di smarrimento i tigrotti si riportano in avanti e al 20’ è fenomenale Frattali a salvare, anche grazie all’ausilio del palo, su una bella girata al volo di Cozzolino indirizzata all’angolino. Nella girandola di cambi, Carbone si chiude togliendo una punta e mettendo un centrocampista, mentre Firicano decide di non sbilanciarsi mettendo solo forze fresche in campo: Viviani per Greco e Falomi per Serafini sono le mosse del tecnico biancoblu. La Pro continua a spingere con forza e al 42’ Cozzolino trova il varco giusto per entrare in area, scarta il portiere, ma viene atterrato dallo stesso; l’arbitro indica il dischetto del rigore, ma lascia in undici la squadra di casa, graziando Frattali con solo un cartellino giallo. Dagli undici metri Giannone realizza il vantaggio, ma nei 5’ di recupero concessi, al 48’ Iocolano trova da calcio di punizione la traiettoria giusta per superare Sala e chiudere la gara con un 2-2 che soddisfa molto gli aostani e molto poco i tigrotti, che avevano già in bocca il sapore della vittoria. Pareggio che brucia ancora di più perché il Savona nel frattempo batte il Forlì e con i tre punti guadagnati compie il controsorpasso, portandosi a 53 punti contro i 52 della Pro. 
 

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Pubblicato il 10 Marzo 2013
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