«Ritroviamo orgoglio e fiducia». Napolitano esorta il paese ricordando l’Unità d’Italia
Si festeggia oggi 17 marzo, la giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera. Il Presidente della Repubblica esorta a uno spirito costruttivo e al senso di responsabilità
«Festeggiamo oggi come ricorrenza storica il 17 marzo, che nel 2011 ha segnato il compiersi del 150mo anno di vita dell’Italia unita». Così il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è rivolto al Paese per la "Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera". «In quell’occasione, e lungo molti mesi, si sono svolte in tutto il paese – ha ricordato il Capo dello Stato – innumerevoli celebrazioni, dalle più solenni sul piano nazionale e anche internazionale, alle più semplici e partecipate nelle scuole, in seno ad associazioni di ogni sorta, nei Comuni, nei centri più piccoli, con vaste e calorose adesioni di giovani e di cittadini. Ebbene, è molto importante non dimenticare quel che esse hanno significato: gli italiani si sono mostrati consapevoli di quel che di meglio abbiamo fatto nella nostra storia, e soprattutto di come siamo riusciti a superare momenti difficili e drammatici grazie a un grande sforzo per superare le divisioni tra noi, per unire le nostre energie e volontà. Così superammo le terribili prove della guerra e del dopoguerra, liberandoci dalla dittatura, dandoci con la Repubblica e la Costituzione regole di libertà e democrazia, ricostruendo l’Italia dalle rovine e facendola diventare già 50 anni fa uno dei paesi più sviluppati e moderni in Europa e nel mondo».
Come da tradizione ha deposto sull’Altare della Patria una corona di alloro accompagnato dai neo-eletti Presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Come da tradizione ha deposto sull’Altare della Patria una corona di alloro accompagnato dai neo-eletti Presidenti di Camera e Senato Laura Boldrini e Pietro Grasso.
Anche Varese ha ricordato la Festa Nazionale grazie all’Associazione “Varese per l’Italia – 26 maggio 1859” con un concerto dedicato ai protagonisti musicali del Risorgimento come Verdi, Puccini Rossini e Mascagno. Alla presenza del soprano Beatrice Binda, del pianista Simone Corti e dell’Orchestra Sant’Agostino diretta dal maestro Loriano Blasutta.
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