Scuola inagibile: il danno è più grave del previsto

Ordinanza comunale per rendere inagibile tutta l'ala interessata dal cedimento della soletta. Un evento improvviso che richiede un complesso intervento. Si temono carenze a livello di realizzazione

La situazione è più grave del previsto ma è circoscritta alla nuova ala. Il responso arrivato dall’ingegnere strutturista, in visita ieri dopo il cedimento della soletta avvenuto mercoledì scorso, non ha lasciato grandi alternative al sindaco di Gazzada Cristina Bertuletti che questa mattina firma l’ordinanza di inagibilità di tutta la parte realizzata soli 12 anni fa. Si tratta di otto aule, tutte occupate dai bambini della scuola primaria, ma anche di parte della biblioteca, due laboratori e parte del porticato d’ingresso. Dalla visita sono emerse nuove fessure, altre crepe che indicano chiaramente il cedimento della struttura: « Si è trattato di un evento imprevisto – sottolinea l’architetto Stefano Ferrara responsabile dell’Ucfficio tecnico comunale – a riprova che gli episodi del passato nulla hanno a che fare. Però, oggi dobbiamo fare i conti con un problema grave che dovremo affrontare con la massima urgenza».

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La scuola puntellata (inserita in galleria)

Nei prossimi giorni, tecnici comunali e ingegnere strutturista si incontreranno per valutare i documenti in possesso: si teme che ci siano state carenze a livello progettuale e di realizzazione: « Ora dobbiamo gestire l’emergenza. Fare un’approfondita indagine a livello strutturale con prove di carico. Quando sarà definito lo stato di fatto si procederà al progetto di risanamento. È un intervento di massima urgenza che speriamo di poter realizzare entro l’inizio del prossimo anno scolastico».

È un imprevisto non di poco conto per le casse del Comune che, già costretto dal patto di stabilità, dovrà cercare risorse per far fronte a un’emergenza che proprio non pensava di avere, vista l’età recente dello stabile.

Per questo saranno valutate con grande attenzione tutte le carte amministrative e progettuali per verificare se ci siano state mancanze, sottovalutazioni e magari individuare gli estremi per rivolgersi alla magistratura.

Da mercoledì gli alunni della primaria rientreranno in classe, aule nuove ricavate dagli spazi nello stabile più vecchio: « La parte interessata è quella costruita successivamente. Nello stabile più vecchio non c’è alcun problema. Stiamo lavorando con grande attenzione e preferiamo agire a livello precauzionale per garantire la massima sicurezza a tutti».

Il testo dell’ordinanza comunale

Redazione VareseNews redazione@varesenews.it

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Pubblicato il 29 Marzo 2013

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