Trapianto di rene nel rispetto della religione
Primo trapianto di rene eseguito senza trasfusioni all'Ospedale di Circolo di Varese su un paziente testimone di Geova
Martedì 19 Febbraio all’Ospedale di Circolo di Varese si è svolto un intervento molto delicato,
eseguito solo da pochi centri in Italia. L’intervento in questione è un trapianto renale eseguito su una donna testimone di Geova che ,per religione, è contraria alle trasfusioni. L’intervento eseguito dal prof. Giulio Carcano, responsabile della Struttura Semplice Dipartimentale Trapianti, insieme con il dott. Matteo Tozzi, seguendo le linee indicate da un preciso protocollo messo a punto nell’ambito del Dipartimento Trapianti, diretto dal prof. Paolo Grossi, su proposta del dott. Alessandro Bacuzzi anestesista, è andato nel migliore dei modi.
La donna è attualmente ricoverata in buone condizioni generali nella terapia sub-intensiva
dedicata ai pazienti trapiantati: il suo nuovo rene ha infatti rapidamente ripreso a funzionare. La possibilità di eseguire questo tipo di operazioni senza utilizzare delle trasfusioni nasce dall’esperienza maturata dal Centro varesino trapianti nel trattamento chirurgico del paziente dializzato, che è spesso gravemente anemico.
Questi trapianti sono ridotti in Italia, poiché sono interventi molto particolari che richiedono una
collaborazione e una sincronia assoluta tra tutte le figure professionali coinvolte durante l’operazione.
Pubblicato il
01 Marzo 2013
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