Un punto amaro per Villa Cortese
La MC Carnaghi sfiora la vendetta ai danni di Piacenza, ma si arrende al tie break e dice addio al podio. All’ultima giornata servirà una vittoria per sperare di agganciare almeno il quarto posto
Ancora una volta l’urlo di Villa Cortese resta strozzato in gola: la MC Carnaghi torna da Piacenza con un’altra sconfitta sul groppone, un risultato pesantissimo sia per le conseguenze sulla classifica, sia per il modo in cui è maturato. Il punticino conquistato sul campo della Rebecchi, infatti, serve a poco per le biancoblu, che restano quinte in classifica a una giornata dal termine della regular season, con un punto da recuperare su Conegliano: ormai preclusa la rincorsa al terzo posto, il quarto resta raggiungibile, ma sarà indispensabile una vittoria sabato 6 aprile contro Bergamo. Soprattutto, però, a Villa fa male la consapevolezza di aver sprecato una serie di occasioni per maturare la tanto attesa vendetta sulle piacentine (già vittoriose in finale di Coppa Italia) e sull’ex tecnico Caprara: basti pensare che le ospiti erano avanti 7-12 e 13-16 nel quarto set e addirittura 4-8 nel decisivo tie break. Alla MC Carnaghi non basta l’assoluta supremazia a muro (21 punti contro 9!) né la gran partita di Barun, protagonista con 28 punti; privatasi a sorpresa di Caterina Bosetti, sostituita da una Viganò generosa ma discontinua in attacco, la squadra di Chiappafreddo non è riuscita a pungere nei momenti chiave né a sfruttare l’emergenza in casa Rebecchi, dove Valeriano ha vestito ancora la maglia di libero. Alla fine nemmeno la fortuna aiuta Villa, che perde il sesto tie break della sua tormentata stagione e non può più contare solo sulle sue forze: il suo destino ora dipende anche dal risultato dello scontro diretto tra Conegliano e una Piacenza già certa del secondo posto. L’unica buona notizia è la sconfitta di Chieri, che evita almeno il sorpasso delle torinesi.
LA PARTITA – Sorpresa nella formazione iniziale della MC Carnaghi: Chiappafreddo rinuncia a Caterina Bosetti per schierare dall’inizio Natalia Viganò. Ufficialmente nessun problema fisico per l’albizzatese, che aveva accusato un’indisposizione in settimana ma negli ultimi due giorni si era allenata regolarmente: scelta tecnica, dunque, per il coach biancoblu. Dall’altra parte, Caprara deve ancora fare a meno di Sansonna e Zilio e conferma Valeriano come libero.
L’approccio alla partita è traumatico per Villa Cortese: dopo l’equilibrio iniziale (8-7) la formazione ospite commette una serie di errori che mandano avanti Piacenza 11-8 e poi subisce anche il break decisivo per il 16-10. Meijners e Guiggi sembrano inarrestabili (58% di squadra per le piacentine in questo set), la Rebecchi vola addirittura sul 20-13 e si impone con un nettissimo 25-16. Sembra un remake della finale di Coppa Italia, ma Chiappafreddo non cambia rotta e i risultati gli danno ragione: nel secondo set, infatti, il muro cortesino prende le misure alla grande alle avversarie (7 punti nel fondamentale) e proprio un muro di Klineman su Guiggi, seguito dagli attacchi di Barun e Garzaro, dà il via al parzialone di 0-7 che porta la MC Carnaghi sul 7-13. Una volta partite, le biancoblu non si fermano più e centrano addirittura il 9-16 con un altro muro di Barun su Leggeri; Piacenza prova a recuperare qualcosa (12-18, 14-19), ma Villa tiene a distanza le rivali sul 16-22 e chiude 19-25 con un muro di Folie su Turlea.
Il terzo set è più sofferto, perché la Rebecchi sbaglia meno e dà respiro a Turlea con l’ingresso di Secolo; dall’8-8 la MC Carnaghi si stacca sul 10-12, poi allunga fino al 13-16, ma si vede subito recuperare 2 punti proprio da Secolo. Piacenza resta in scia (15-17, 18-19) e al momento buono pizza il sorpasso: dal 19-21 al 22-21 con Meijners sugli scudi. Da qui, però, Villa Cortese non commette più errori: parità di Barun, ace di Rondon per il 22-23, poi attacco out di Lucia Bosetti e nuovo muro di Klineman su Guiggi a chiudere il terzo set. L’opportunità di chiudere è concreta per la MC Carnaghi, che nel quarto set si trova avanti 2-6 e poi 7-12 grazie all’errore di Turlea; Barun firma anche l’8-13, ma gli attacchi di Meijners riportano sotto Piacenza fino al 12-14 e Chiappafreddo deve fermare il gioco. Dal 13-16 le padrone di casa recuperano fino al 17-17 con due ace di Guiggi, ma Villa torna in vantaggio 18-20 con altrettanti punti di Barun; due errori, però, regalano la parità a Piacenza che completa la rimonta per il 24-22. Ancora l’opposto di Villa annulla il primo set point, sul secondo Meijners è implacabile e si va al tie break.
Il quinto set è quello che riserva i maggiori rimpianti alle cortesine, avanti 2-5 e poi 4-8 al cambio di campo. Caprara, che aveva inserito Secolo nel sestetto titolare, sostituisce Turlea con Lucia Bosetti e azzecca la mossa: Piacenza, trascinata da Meijners, trova l’immediato pari sull’8-8 e poi rimonta nuovamente dall’8-10 all’11-11. Grandi proteste per l’attacco out fischiato a Barun che vale il 13-11; Guiggi mura e si procura due palle match sul 14-12. Villa Cortese ancora non molla e le annulla entrambe con Barun, poi ne cancella anche una terza con Folie; sul 15-15 decidono però il muro di Guiggi e un’invasione di Rondon.
I COMMENTI – La delusione si mescola all’orgoglio nelle parole di Mauro Chiappafreddo: “Abbiamo giocato punto su punto, cosa che non ci era riuscita in finale di Coppa Italia, e abbiamo lottato fino alla fine toccando picchi d’eccellenza a muro. In questo fondamentale abbiamo un rendimento da grande squadra, ma la partita ha dimostrato anche che dobbiamo continuare a lavorare sui particolari. C’è amarezza per alcuni episodi, decisioni arbitrali comprese, che hanno segnato punti importatni per le nostre avversarie”. Anche Sara Paris fatica a digerire la sconfitta: “Difficile dire dove l’abbiamo persa, forse ci è mancato qualcosa nel quinto set, quando non abbiamo messo a terra i palloni decisivi e abbiamo subito qualche muro di troppo. Se continuiamo a mostrare questi progressi, però, sono convinta che possiamo giocare alla pari con tutti anche nei playoff”.
Rebecchi Nordmeccanica Piacenza-MC Carnaghi Villa Cortese 3-2 (25-16, 19-25, 22-25, 25-23, 17-15)
Piacenza: Valeriano (L), Leggeri 10, Turlea 11, Meijners 28, Secolo 5, Nicolini, Ferretti 2, Sansonna (L) ne, Guiggi 17, Radenkovic 1, L.Bosetti 11. All. Caprara.
Villa C.: Malagurski 1, Viganò 13, Mojica, Nomikou ne, Klineman 17, Folie 10, Veljkovic, Paris (L), Garzaro 8, Barun 28, C.Bosetti 1, Parrocchiale (L) ne, Rondon 2. All. Chiappafreddo.
Arbitri: Diego Pol e Mauro Goitre.
Note: Spettatori 3488. Piacenza: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 72%-44%, muri 9, errori 24. Villa: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 38%, ricezione 72%-42%, muri 21, errori 23.
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