Venti di derby al PalaBorsani

“Stavolta non ce la fanno a fare il tutto esaurito” si scherzava domenica sera dopo le finali di Varese. Appunto: sono andati a ruba nel giro di poche ore i biglietti della sfida di giovedì 21 marzo al PalaBorsani, la ventesima tra le due eterne rivali, recupero della gara rinviata per consentire alla Unendo Yamamay di partecipare alla final four di Champions League. Mai sottovalutare la passione dei tifosi, mai sottovalutare in generale il derby, anche quando arriva a soli 5 giorni dall’ultima sfida tra le due squadre. La voglia di rivincita della Unendo Yamamay dopo la sconfitta in semifinale di Coppa e la fame di punti della MC Carnaghi sono ingredienti più che sufficienti per fare del ventesimo derby ufficiale tra Villa Cortese e Busto Arsizio uno spettacolo da non perdere. Chi non sarà tra i 1500 fortunati presenti al PalaBorsani potrà assistervi in streaming grazie alla diretta su Sportube.tv. È appena il caso di ricordare che il bilancio dei precedenti è di 10 vittorie a 9 a favore delle farfalle: riuscirà la MC Carnaghi a riequilibrare i conti?

ULTIMI BIGLIETTI – La MC Carnaghi ha comunicato questa mattina (giovedì) che si sono resi disponibili 60 biglietti per il match di questa sera a causa della mancata conferma di una prenotazione. I tagliandi residui saranno in vendita al PalaBorsani a partire dalle 19.

QUI BUSTO – Doveva essere una partita quasi inutile quella di giovedì sera, invece potrebbe trasformarsi in uno snodo cruciale per la stagione della Unendo Yamamay: un po’ perché da qualche parte, a tre giornate dalla fine, bisogna pur recuperare i punti che servono per difendere il primo posto dagli attacchi di Piacenza, e molto perché due passi falsi contro Villa nel giro di pochi giorni sarebbero un bruttissimo colpo per il morale delle farfalle. Certo, Busto non arriva all’appuntamento nelle migliori condizioni: la tegola principale è ovviamente l’assenza di Carli Lloyd che, per quanto “programmata”, resta comunque una iattura e toglie alla palleggiatrice americana anche quel minimo di continuità che stava recuperando in questa travagliata stagione. Tornano d’attualità le voci su un possibile intervento sul mercato della società biancorossa, ma ormai il regolamento concede tempo solo fino al 26 marzo per ingaggiare una giocatrice non ancora tesserata in Italia: non facile. Altro problema riguarda Marcon, sempre dolorante alla caviglia dopo la Coppa: al suo posto dovrebbe giocare Lombardo, già protagonista del derby d’andata. Ma la serata del PalaBorsani potrebbe essere quella buona anche per Faucette, da un po’ di tempo scivolata indietro nelle gerarchie di Parisi.
Note a margine: mercoledì 27 marzo serata speciale per i tifosi Yama, che al Pizzastory di Cerro Maggiore (dalle 19) potranno farsi autografare dalle loro beniamine il calendario 2013. Sabato 30, invece, in occasione della gara con Conegliano il PalaYamamay ospiterà una raccolta fondi in favore di Dottor Sorriso Onlus, l’associazione di clownterapia sostenuta dallo sponsor Aquafresh. Infine, è stato presentato ieri il primo ritiro estivo della Unendo Yamamay: nella prima settimana di settembre la squadra bustocca effettuerà la preparazione a Bormio insieme alla Rebecchi Piacenza.

QUI VILLA – Brucia ancora in casa MC Carnaghi la delusione per l’ennesimo obiettivo sfumato sul filo di lana, già il secondo in questa stagione, senza parlare del passato. La Coppa Italia deve però restare soltanto un ricordo per le ragazze di Chiappafreddo, che ora hanno necessità ben più pressanti riguardo alla classifica. L’obiettivo non è tanto agganciare il terzo posto – possibile, ma non facile e forse neppure troppo vantaggioso in chiave semifinali – quanto piuttosto mantenere il quarto: Conegliano e Chieri, infatti, hanno un solo punto di ritardo da Villa Cortese e domenica le venete saranno le uniche a scendere in campo contro Bergamo, mentre torinesi e lombarde saranno a riposo. In caso di sconfitta nel derby, dunque, la MC Carnaghi rischierebbe di ritrovarsi fuori dalle prime 4, non proprio il miglior viatico per affrontare gli ultimi due scontri diretti: a Piacenza sabato 30 marzo e in casa contro Bergamo il 6 aprile.
Battere la Unendo Yamamay, si è visto, è possibile, con un po’ di collaborazione da parte dell’avversaria che ha i suoi grattacapi: il problema è capire se Rondon e compagne avranno energie e lucidità necessarie per tenere i ritmi alti fino in fondo al match, come accaduto a Varese. Deve migliorare senz’altro, rispetto alla prestazione della finale con Piacenza, il rendimento in battuta e in difesa, mentre in attacco si spera di rivedere la Klineman e la Bosetti di sabato. Salgono anche le quotazioni di Malagurski, che nella due giorni di Varese è sempre stata schierata nei finali di set e per ben 4 volte è andata a punti: chissà se la serba riuscirà a dare più continuità alla sua azione. “I cali di tensione ci sono, l’importante è che ora siamo capaci di uscirne” aveva detto sabato Katarina Barun: questo è il momento di dimostrare che non si sbagliava.

MC Carnaghi Villa Cortese-Unendo Yamamay Busto Arsizio
Villa C.: 1 Malagurski, 2 Viganò, 3 Mojica, 4 Nomikou, 5 Klineman, 7 Folie, 9 Veljkovic, 11 Paris (L), 12 Garzaro, 13 Barun, 14 C.Bosetti, 15 Parrocchiale (L), 17 Rondon. All. Chiappafreddo.
Busto A.: 1 Faucette, 4 Brinker, 5 Prandi, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Arbitri: Maurizio Cardaci e Gianni Prandi.