Boston dopo le bombe

Due distinte esplosioni hanno colpito la maratona della città di Boston, negli Stati Uniti. Si parla di due bombe e ci sono diversi feriti, ben oltre i 100, e tre morti: le esplosioni sono avvenute al fotofinish della gara podistica (a Boylston Street), ad una distanza di circa dieci secondi l’una dall’altra, riferiscono testimoni, e a qualche centinaio di metri l’una dall’altra, come si vede in alcune foto postate su Twitter dai presenti. Le esplosioni sono avvenute mentre arrivavano i corridori migliori, quelli in testa alla gara. La polizia ha identificato alcuni ordigni inesplosi. Alle due esplosioni della maratona sarebbe collegata anche l’esplosione alla biblioteca JFK della città.  Almeno una ventina le persone ferite alla maratona, alcune delle quali amputate dalle deflagrazioni: l’ultimo aggiornamento (alle 6.30 del 16 aprile) parla di 130 feriti e tre morti: una delle tre vittime è un bambino di 8 anni, attendeva il papà all’arrivo.

Guarda qui la diretta in collaborazione con Boston.com