Elisabetta Ballarin chiede la grazia
La ragazza condannata per i fatti delle Bestie di Satana è in carcere a Brescia. La richiesta sottoscritta anche dal sindaco della città Adriano Paroli
Elisabetta Ballarin, in carcere per i delitti legati alle "bestie di Satana", ha chiesto la grazia al Capo dello Stato. Lo scrivono oggi i giornali bresciani: la giovane è detenuta nel carcere di Verziano e deve scontare la pena di 24 anni e 3 mesi. La lettera di richiesta della grazia è stata sottoscritta dall’Associazione Carcere e Territorio di Brescia e anche dal sindaco della città Adriano Paroli (PdL). Sul Giornale di Brescia in edicola sabato 20 aprile il primo cittadino spiega: «quello che ha fatto non si cancella, ma era un’adolescente, in una compagnia sbagliata. Anche se ciò non giustifica, credo sia uno di quei casi in cui l’approccio di recupero funziona. Io ho avuto modo di incrociarla all’accademia, ma chi la conosce assicura che è un’altra persona. E credo che a chi sbaglia così giovane vada data un’altra possibilità. Anche se le colpe restano». Elisabetta Ballarin gode del regime di semilibertà, nello scorso autunno si è laureata all’Accademia Santa Giulia nella città di Brescia. La Ballarin aveva 18 anni all’epoca dei fatti, è stata condannata per aver ucciso nel gennaio del 2004 Mariangela Pezzotta, insieme all’allora fidanzato Andrea Volpe e Nicola Sapone, i capi delle “Bestie di Satana”.
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