Il Comune pronto a sborsare quasi 4 milioni di euro

Sindaco e assessore al bilancio hanno avviato le procedure per provvedere al pagamento di tutte le fatture giacenti presso gli uffici

Nel corso della giunta di ieri, lunedì, il sindaco Gigi Farioli e l’assessore Laura Mira Bonomi hanno ufficialmente dato il via alle procedure partecipate del conto consuntivo 2012 ma la vera notizia, attesa da molti fornitori di materiale e prestazioni al Comune di Busto, è l’incarico, sotto la direzione della Ragioneria, di provvedere nel più breve tempo possibile, al pagamento di tutte le fatture giacenti presso gli uffici comunali e sinora bloccate dai vincoli posti dal Governo e dall’Unione Europea. Secondo l’amministrazione comunale «alla luce delle affermazioni del ministro Grilli, sia nel corso della conferenza stampa di sabato scorso risulterebbe oggi possibile effettuare pagamenti da parte dell’Amministrazione comunale di Busto per 3 milioni e novecentomila euro».

Risalendo la catena dei "debiti da saldare" anche il Comune di Busto Arsizio vanta dei crediti e, tenuto conto che il Decreto legge consentirebbe anche lo sblocco di quanto dovuto dalle Province ai Comuni, il sindaco Farioli e l’assessore al bilancio contano di vedere onorate le clausole della convenzione del 2007 e dell’Intesa Regione-Provincia-Comune legata all’allungamento della vita dell’inceneritore di Borsano. Proprio per questo la giunta ha dato mandato alla Ragioneria di effettuare entro e non oltre la settimana prossima, la ricognizione delle poste a bilancio sia con gli assessorati regionali che con l’Amministrazione provinciale in modo «da poter approntare un bilancio preventivo e un piano delle opere che possano corrispondere alle effettive realizzazioni preventivate e che pongano anche fine all’inutile balletto giornalistico circa possibili variazioni degli impegni contratti con le suddette convenzioni».

Sindaco e giunta fanno un esempio a titolo esplicativo: «Basti ricordare che, senza indebitamento alcuno, risultano a tutt’oggi correttamente finanziate opere per 18 milioni di euro, non ancora avviate per rispetto delle ditte aggiudicatarie, ma che il colpevole rigore nazionale ed europeo hanno già penalizzato a sufficienza – dicono – oggi, a seguito del resoconto effettuato, il sindaco ha preso atto che, a fronte della disponibilità di cassa di ben 34 milioni e 800 mila euro, le fatture giacenti presso gli uffici dell’ente locale e non ancora totalmente liquidate, assommano ad una cifra ben inferiore ai 7 milioni di euro».

Il sindaco si augura che il passaggio del decreto legge nelle commissioni bicamerali speciali «migliori sensibilmente sia i tempi di erogazione, sia le disponibilità a pagare, soprattutto per i comuni che, come il nostro, hanno ampia disponibilità da cassa. A tal proposito ha immediatamente contattato e nei giorni prossimi invierà specifica documentazione ai parlamentari di riferimento». Per intanto, a partire da oggi ed entro fine settimana, è stata data disposizione di emanare pagamenti per i 3.900.000 euro possibili.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Aprile 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.