L’assessore all’urbanistica Senaldi presenta le dimissioni
Eletto alla Camera, non vuole doppi incarichi. Se le dimissioni saranno accettate, il suo incarico da assessore e vicesindaco potrebbe passare a Giovanni Pignataro. Si riaccende lo scontro interno al Pd, per segreteria e capogruppo
Il vicesindaco di Gallarate lascia l’incarico: Angelo Senaldi, eletto parlamentare alla Camera, nelle file del Pd consegnerà al sindaco la sua lettera di dimissioni. «Formalizzerò domani le dimissioni, sto tornando ora da Roma in treno» confermava ieri in serata Senaldi, che è anche assessore all’urbanistica ed edilizia privata. La decisione era attesa da tempo: Senaldi aveva annunciato subito di voler evitare il doppio incarico, a Gallarate e in Parlamento, ma la decisione definitiva era stata ritardata per capire come si muovessero le cose a Roma. Una prudenza che più che dell’assessore pare fosse del resto della giunta e della maggioranza, alle prese con qualche gatta da pelare, in particolare dentro al Pd.
Se il sindaco Edoardo Guenzani accetterà le dimissioni, si dovrà sostituire Senaldi innanzitutto come assessore. Da questo punto di vista – dato per noto che formalmente la scelta spetta solo al sindaco – il nome del sostituto dovrebbe essere quello dell’attuale capogruppo del Pd Giovanni Pignataro, nome più che gradito anche a Senaldi, che confida comunque nella continuità del lavoro già avviato sull’urbanistica. «Non credo che le mie dimissioni porteranno ritardi. E comunque sarò ancora presente a Gallarate», dice Senaldi, rassicurando sul passaggio di consegne. L’eventuale nomina di Pignataro però, porterebbe anche ad un’altra nomina da fare, quella del capogruppo del Partito Democratico. Un ruolo delicato, non solo perché il Pd è l’azionista di maggioranza del centrosinistra, ma anche perché molti – anche in giunta – consideravano Pignataro importante anche per “fronteggiare” l’opposizione in consiglio comunale. Chi chiamare a sostituirlo? Le ipotesi più probabili sono quelle di Ivano Ventimiglia o di Carmelo Lauricella, ma la scelta non è scontata: i due rappresentano due anime ben diverse del Pd gallaratese e la preferenza per l’uno o per l’altro cambia gli equilibri interni, già piuttosto precari.
C’è un’altra questione: con la nomina di Pignataro assessore si dovrebbe rinnovare anche segreteria cittadina, comunque in scadenza. La lotta interna in realtà è già iniziata da tempo, conseguenza anche del clima non proprio sereno emerso con le primarie, tra i renziani e “la ditta”, per dirla alla Bersani: dalle file dei bersaniani non sono mancate critiche verso il segretario considerato schierato pro-Matteo Renzi. Il fatto che Renzi abbia ottenuto uno dei migliori risultati in provincia e che la partecipazione sia stata alta rispetto alle altre città come Busto e Varese, non ha giovato – allora – a svelenire il clima e Pignataro era già convinto a lasciare il coordinamento del partito a Gallarate.
Insomma, tra la scelta per la segreteria e quella per il capogruppo, ne viene fuori una mezza resa dei conti, non solo su posizioni politiche, ma forse anche generazionale, con gli esponenti storici del centrosinistra gallaratese che non hanno certo nascosto critiche insistenti all’operato dell’amministrazione Guenzani (finanche sui provvedimenti singoli). Le indiscrezioni opportunamente filtrate ai giornali sono spie delle manovre già in corso, anche sul fronte della segreteria cittadina. E a questo punto – nel mezzo di una fase che è decisiva per l’amministrazione Guenzani, quasi alla fine del secondo anno di mandato -, a mezza voce, anche altri pezzi di maggioranza confessano la speranza che la fase transitoria nel Pd venga superata una volta per tutte. Sempre che le dimissioni di Senaldi, accettate, mettano ora davvero in movimento le pedine sulla scacchiera.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
GianPix su Arriverà domani
ghiro78 su Incidente a Castronno, auto finisce nella vetrina della pizzeria
cladico su Botti vietati a capodanno a Varese
Paskyu su “La città di Varese e i vecchi frontalieri 'scippati' dal Governo”
Orlando Mastrillo su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
lenny54 su Patteggia un anno la donna che ha aggredito l'infermiera in Pronto Soccorso a Busto Arsizio
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.