La MC Carnaghi si prende il quarto posto

La partita è già terminata da qualche minuto quando il PalaBorsani può scoppiare in un secondo urlo di gioia: la MC Carnaghi, grazie alla sconfitta interna di Conegliano contro Piacenza, chiude la stagione regolare al quarto posto della classifica, assicurandosi così la possibilità di giocare in casa due gare su tre nella serie dei quarti di finale (proprio contro le venete). Prima, però, c’era voluto il successo per 3-1 delle cortesine sulla Foppapedretti, figlio di una partita a due facce – combattuti i primi due set, a senso unico il terzo e il quarto – vinta meritatamente dalla squadra biancoblu. La MC Carnaghi deve sudare in avvio di partita, recuperando dal 17-21; la salvano, come al solito, il muro e l’ottima prestazione dell’attacco, guidato ancora una volta da una grande Barun (21 punti con il 45% e 2 muri). La doccia fredda del secondo set, in cui si invertono del tutto le parti – 8 errori di Villa, Bergamo scatenata con Blagojevic al 100% e una super Weiss in regia-, non muta il finale: la MC Carnaghi si stacca sul 15-11 nel terzo set e sul 17-12 nel quarto, approfittando anche dei troppi errori avversari, soprattutto in battuta (ben 13). Oltre a Barun, applausi anche per Bosetti, meno cercata da Rondon ma più incisiva, e per Veljkovic, rientrata dal secondo set al posto di Folie. Ora per Villa arriva un incrocio tutt’altro che scontato: dal 16 aprile le biancoblu sfideranno nei quarti Conegliano, squadra che in questo campionato le ha battute sia a Castellanza, sia a Treviso.

LA PARTITA – Buona cornice al PalaBorsani per l’ultima partita di regular season, anche se non c’è il pienone; in tribuna anche alcune giocatrici della Unendo Yamamay (Psani, Brinker e Kozuch). Prima della gara Giulia Rondon e Chiara Di Iulio leggono, come su tutti i campi della serie A1, un messaggio in favore della Fondazione Umberto Veronesi per la ricerca.
Bergamo recupera tutte le giocatrici in dubbio alla vigilia (unica assente Klisura): Di Iulio, Balboni e Bruno sono a disposizione, così come Brown e Diouf, che parte titolare. Chiappafreddo risponde con la formazione annunciata: torna Caterina Bosetti al fianco di Klineman in posto 4.

Parte subito forte la Foppapedretti, che si porta sullo 0-3 con Diouf e Di Iulio; al mani-out di Blagojevic (5-8) risponde la MC Carnaghi con un parziale di 3-0 frmato da Barun ed è parità. Bergamo però tiene sempre la testa avanti (11-13) e con il servizio di Diouf (un ace) trova il nuovo break del 13-17. Klineman prova a tenere Villa in linea di galleggiamento (17-19), ma le padrone di casa hanno bisogno del loro muro; lo trovano con Klineman e Barun, costringendo Lavarini al time out sul 19-21. Qui sale in cattedra Barun con tre attacchi consecutivi, che portano il punteggio sul 23-22; Bosetti mura Diouf regalandosi due set point e l’arbitro fischia un’assai severa accompagnata a Weiss per il 25-22.

Bergamo parte meglio anche nel secondo set e scappa sul 3-6 con due attacchi di Blagojevic; sul 4-8 Veljkovic sostituisce una Folie non in serata, ma Di Iulio allunga (5-10) e Diouf tiene avanti le ospiti. Chiappafreddo deve fermare il gioco sull’8-14, ma le cose non migliorano; Villa dà segni di vita solo con un muro di Garzaro su Diouf (12-16), poi subisce il 13-20 di Diouf e si lascia scivolare fin troppo facilmente verso il 17-25 messo a segno da Devetag.
Confermata Veljkovic tra le titolari per il terzo set; l’approccio migliore è sempre della Foppa con un’imprendibile Diouf (3-6), ma Bosetti, assente nel parziale precedente, si rifà viva con un attacco e un ace per il pareggio. Anche Barun torna a far punti (9-7) e Klineman regala alla MC Carnaghi un break importante per il 13-9. Veljkovic ferma Diouf a muro e fa volare Villa (15-11), ma dal 17-12 le orobiche recuperano tre punti di fila; dopo una serie di errori da entrambe le parti, Klineman scaccia i fantasmi siglando il 21-18 e Barun piazza il missile del 23-19. Chiude Veljkovic con un attacco e un muro su Crimes.

La MC Carnaghi sente odore di quarto posto e prova a staccarsi subito anche nel quarto set sul turno di battuta di Bosetti (6-3 con un ace); Veljkovic dà un’altra spinta con il muro del 10-7 e gli errori di Di Iulio e Diouf regalano il 12-8. Barun tiene a distanza le avversarie e Di Iulio sbaglia per il 17-12; il rendimento offensivo di Bergamo è decisamente calato. Ancora Barun ne approfitta con l’attacco del 20-15, poi Bosetti allontana gli ultimi brividi (21-17) e tre errori consecutivi della Foppa consegnano 6 match point a Villa che chiude meritatamente con il suo capitano.

LE INTERVISTE – Tanti sorrisi in sala stampa per due squadre che hanno centrato, almeno per il momento, i rispettivi obiettivi. “Era importante vincere stasera – dice Caterina Bosetti – ma più per il morale che per la classifica: tra il sesto e il quarto posto non sarebbe cambiato molto. Io ho attaccato meno rispetto al solito, è vero: abbiamo avuto più tempo per studiare la partita contro Bergamo e la tattica ha funzionato, anche se a me attaccare piace! Conegliano? Adesso stiamo molto meglio di quando le abbiamo incontrate in stagione regolare”. Anche Mauro Chiappafreddo è ovviamente soddisfatto: “Un successo che premia la società, i tifosi e il lavoro fatto in questi mesi. È stata un’ottima partita contro una squadra molto ben organizzata a muro e in difesa. Per noi il muro è un punto di forza, stasera però è stato meno incisivo del solito grazie anche al talento delle attaccanti avversarie. Brava Rondon, è una ragazza molto intelligente e questa è una dote fondamentale per un palleggiatore”. Quali prospettive ha questo Villa Cortese nei playoff? “Vogliamo fare bene, per me è una novità e una grande emozione giocare a questi livelli, prenderemo tutto quello che viene”. Da parte bergamasca Stefano Lavarini ha visto passi avanti: “Stavamo attraversando un periodo non brillante, ci siamo detti che dovevamo dimenticare tutto e ripartire da zero. Gli schiaffoni che abbiamo preso erano giustificati, ma non per questo fanno meno male: dovevamo recuperare un po’ di sicurezza. Oggi non posso dire che abbiamo completato l’opera, ma i progressi ci fanno ben sperare. Diouf fisicamente è recuperata; non so se potrà ritrovare la costanza di inizio campionato ma sta crescendo”. Favorite per lo scudetto? “Direi Busto e Piacenza, parlando di quelle che ci sono ancora… Ma Villa ha grandi potenzialità, non so se farà in tempo a esprimerle tutte in questa stagione”.

MC Carnaghi Villa Cortese-Foppapedretti Bergamo 3-1 (25-22, 17-25, 25-19, 25-19)
Villa C.: Malagurski ne, Viganò, Mojica ne, Nomikou, Klineman 15, Folie 1, Veljkovic 6, Paris (L), Garzaro 6, Barun 21, C.Bosetti 15, Parrocchiale (L), Rondon 2. All. Chiappafreddo.
Bergamo: Bruno, Crimes 9, Brown ne, Weiss 2, Blagojevic 14, Merlo (L), Di Iulio 8, Devetag 12, Diouf 18, Balboni ne, Zambelli ne. All. Lavarini.
Arbitri: Rossella Piana e Giulio Astengo.
Note: Spettatori 1407. Villa: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 69%-46%, muri 10, errori 22. Bergamo: battute vincenti 1, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 70%-41%, muri 4, errori 26.