Pignataro: “La Variante al Pgt? Si può fare entro l’anno”
Nella mattina di lunedì la nomina di Giovanni Pignataro come assessore all'urbanistica. "Il lavoro in continuità con quello di Angelo Senaldi, non ci saranno ritardi nell'adozione"
Cambia ufficialmente la composizione della giunta gallaratese, con l’ingresso di Giovanni Pignataro come vicesindaco e assessore all’urbanistica. Prima della riunione della nuova giunta, il sindaco Edoardo Guenzani ha firmato il decreto di nomina e spiegato le ragioni che hanno portato alla scelta. In base ai requisiti di «competenza, esperienza e appartenenza politica», il sindaco ha individuato una prima rosa di nomi, vale a dire Marco Casillo,
Pierluigi Galli e Pignataro, che alla fine è stato scelto, «sia per il suo essere avvocato (all’urbanistica è importante ed è meglio di un tecnico per assenza di conflitti d’interesse diretti) sia per esser stato capogruppo, sia per esser stato segretario del Pd, primo partito della coalizione». Angelo Senaldi aveva anche la delega alle pari opportunità (una “materia” che è collegata con la programmazione, in un certo senso), ma il sindaco ha spiegato che il suo orientamento è di affidare la delega «ad una delle due assessore già presenti in giunta», vale a dire Margherita Silvestrini o Cinzia Colombo.
«Voglio ringraziare Angelo Senaldi per il lavoro fatto fino ad adesso» ha detto Pignataro. Ringraziamenti sono andati anche al sindaco e al gruppo del Pd, con un ricordo anche per il militante Carmelo Accolla scomparso nella giornata di domenica. Le due parole d’ordine sono «umiltà e determinazione», il neoassessore ha promesso anche lavoro di squadra con la maggioranza (visto che la Variante deve passare due volte dal consiglio).
«Il mio lavoro è in continuità con quello di Senaldi, ora è il momento dell’accelerazione decisiva sulla Variante: non avrà ritardi, al contrario la porteremo a compimento». È realistico il varo (l’adozione) della Variante, per cui era stata indicata come scadenza la fine dell’anno 2013? «Sì, credo sia percorribile. Ma preciso che non ho ancora parlato con i dirigenti, anche se ho studiato la documentazione». Anzi, correndo la sera «tutti gli ambiti di trasformazione io li ho attraversati di corsa, andrà avanti a farlo». Quanto alle scelte da intraprendere, certo Pignataro non le anticipa proprio nella giornata di oggi, ma il principio ispiratore sì: «Diceva il pastore luterano Dietrich Bonhoffer: la domanda per chi ha responsabilità ultima non è come essere eroico in una situazione, ma quale potrà essere la vita per la generazione che viene? Faccio propria la stessa prospettiva: non guardare solo l’immediato, ma le condizioni che vogliamo dare a chi verrà dopo di noi».
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