Playoff al via, Busto e Villa in casa

Esattamente un anno fa Busto Arsizio e Villa Cortese vivevano il momento più alto della loro avventura pallavolistica: il 15 aprile 2012 al PalaYamamay si giocava la gara 5 di finale scudetto che avrebbe consacrato le biancorosse nell’Olimpo delle grandi e chiuso definitivamente il ciclo dorato ma sfortunato della MC Carnaghi. Oggi le due squadre si preparano a ricominciare la battaglia per il titolo, ma con speranze e motivazioni ben diverse: Busto, partita da grande favorita, ha dovuto affrontare ostacoli imprevisti (come l’abbandono di Lloyd) e ora va a caccia del tricolore per non chiudere la stagione a bocca asciutta. Villa, dopo una regular season in sordina, prova la grande sorpresa, sapendo però che sarà difficile ripetere il risultato dei primi tre anni di A1.
I quarti di finale dei playoff che scattano martedì 16 aprile vedono entrambe le formazioni impegnate in casa: la MC Carnaghi proprio martedì contro l’Imoco Conegliano, nell’inconsueto orario delle 19.30, la Yama mercoledì 17 con la sorprendente Giaveno, che ha eliminato Urbino. Si gioca al meglio delle 3 partite, quindi “steccare” la prima potrebbe essere un danno irreparabile per chiunque: già nel weekend, rispettivamente venerdì 19 e sabato 20, sarà tempo di gara 2.

QUI BUSTO – Obbligate a vincere: questo il poco invidiabile destino delle “farfalle”, che sanno di avere come unico obiettivo possibile il secondo scudetto consecutivo e sanno anche di non doversi aspettare regali da nessuno. Il destino, intanto, una prima concessione l’ha già fatta proponendo come avversaria nei quarti di finale l’outsider Giaveno, abbinamento più morbido rispetto a Urbino dal punto di vista pallavolistico (sulla carta) e logistico (senza alcun dubbio). Le piemontesi sarebbero probabilmente retrocesse senza i ritiri di Crema e Modena, ora si ritrovano tra le prime otto d’Italia: campionato falsato, certo, ma anche grandi meriti di Dalia e compagne nel giocarsi tutto fino in fondo malgrado gli ormai noti dissapori con la società (atlete e staff hanno ricevuto poco più del 40% degli stipendi dovuti). Freddezza e professionalità basteranno per far saltare gli equilibri di una serie dall’esito apparentemente scontato? Dal punto di vista tecnico, il problema neppure si pone: troppa differenza tra la penultima e la prima della classifica, che potrà contare anche sul fattore campo giocando la prima e l’eventuale terza gara al PalaYamamay. A proposito: biglietti ancora disponibili per martedì sera, prevista la solita calorosa accoglienza per la fresca ex Dall’Ora e per quelle di data più lunga come Molinengo, Luciani e Togut. In programma anche una raccolta di fondi in favore della piccola Cumbajin, bimba vittima di una malformazione curabile con trattamenti medici molto costosi. A Giaveno, invece, non si giocherà affatto: il palazzetto della cittadina piemontese non è disponibile nella serata di sabato 20 aprile – alla qualificazione non aveva creduto davvero nessuno… – e dunque gara 2 si disputerà al PalaRuffini di Torino alle 17. Ennesimo cambio di programma, ma stavolta positivo perché permetterà agli spettatori presenti di gustarsi due partite di fila: in serata, infatti, andrà in scena il ritorno della sfida tra Chieri e Bergamo.

Unendo Yamamay Busto Arsizio-Banca Reale Yoyogurt Giaveno
Busto A.: 1 Faucette, 2 Grbac, 4 Brinker, 6 Leonardi (L), 7 Marcon, 8 Bauer, 10 Kozuch, 11 Lombardo, 13 Arrighetti, 14 Caracuta, 17 Pisani, 18 Bisconti. All. Parisi.
Giaveno: 2 Cecchetto (L), 3 Togut, 5 Dall’Ora, 7 Saccomani, 8 Molinengo (L), 9 Donà, 10 Pincerato, 11 Luciani, 12 Kauffeldt, 14 Dalia, 15 Senkova. All. Napolitano.
Arbitri: Massimo Florian e Umberto Zanussi.

QUI VILLA – L’orizzonte della MC Carnaghi in questo momento è uno solo: la semifinale playoff con un’avversaria che, al 99%, sarà Busto Arsizio. Poi si vedrà, perché il derby, com’è noto, fa a storia a sé. Prima però bisogna arrivarci, a cominciare dalla partita casalinga di martedì anticipata alle 19.30 per esigenze televisive (diretta su Rai Sport 1): storce il naso chi si augurava un PalaBorsani finalmente strapieno. Il quarto posto agguantato in extremis garantisce perlomeno a Villa Cortese il vantaggio del fattore campo, anche se l’avversaria non è certo delle più comode: da dimenticare i due precedenti stagionali, lo 0-3 interno dell’andata e il 3-2 a Treviso che costò la panchina a Caprara. Conegliano è pericolosa ma non è imbattibile, lo dimostrano le ultime due uscite contro Busto e Piacenza in cui la squadra di Gaspari ha evidenziato ancora qualche lacuna rispetto alle grandi del campionato. Ilaria Garzaro dice di aver “rimosso dal database” i precedenti e di voler “dimostrare quello che siamo diventate”. Caterina Bosetti coltiva invece propositi di vendetta: “Mi ricordo molto bene la sconfitta di Treviso, anche perché sono stata io a non chiudere quell’ultima palla… Adesso però siamo molto più in forma di quando le abbiamo incontrate”. Mauro Chiappafreddo vive l’esperienza con l’entusiasmo del debuttante: “Per me è la prima volta a questi livelli e sarà la prima volta anche al Palaverde, visto che in campionato non c’ero… per via di un “colpo della strega”. Incredibile ritrovare nei playoff Marco Gaspari, il mio coinquilino a Perugia; ci giocheremo un traguardo storico per entrambi”. Il tecnico di Amelia dovrà scegliere tra Veljkovic e Folie (meglio la serba della bolzanina nell’ultima giornata) e fare i conti con l’assenza ormai definitiva di Mojica, che sarà sostituita dalla giovane Rosso: un problema che limiterà non poco le possibili mosse del coach cortesino.

MC Carnaghi Villa Cortese-Imoco Conegliano
Villa C.: 1 Malagurski, 2 Viganò, 4 Nomikou, 5 Klineman, 7 Folie, 9 Veljkovic, 11 Paris (L), 12 Garzaro, 13 Barun, 14 C.Bosetti, 15 Parrocchiale (L), 16 Rosso, 17 Rondon. All. Chiappafreddo.
Conegliano: 2 Agostinetto, 5 Maruotti, 6 Fiorin, 7 Daminato (L), 9 Camera, 10 Zanotto, 12 Rossetto (L), 13 Calloni, 14 Nikolova, 15 Crozzolin, 16 Barcellini, 18 Barazza. All. Gaspari.
Arbitri: Alessandro Tanasi e Rossella Piana.