Premiato il sindaco del “paese appeso a un filo”

Il Consiglio regionale si è aperto con la premiazione di Ambrogio Rossi (76 anni) sindaco di Curiglia con Monteviasco. Il suo impegno per il paese è totale: accompagna persino i bambini del paese fino alla vicina scuola elementare di Dumenza

«Un Consiglio regionale che valorizza la buona politica. Questo di oggi è il primo momento di concreta attuazione di quella idea che l’Ufficio di Presidenza ha con me condiviso, unitamente ai Presidenti dei gruppi consiliari: l’idea di far emergere dalle realtà del territorio, soprattutto dalle piccole realtà locali, gli esempi di buona politica al servizio delle nostre comunità che ci vengono da tanti amministratori i quali, con impegno e senso pratico, tra molte difficoltà, riescono ad assicurare dignità al proprio ruolo e ai propri territori. Dobbiamo far sì che queste testimonianze diventino patrimonio di comune conoscenza e contribuiscano a rinsaldare il legame tra le istituzioni e i cittadini». Così il Presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo, aprendo la seduta di questa mattina, ha inaugurato l’iniziativa “Un Consiglio per la buona politica”, dando spazio alla testimonianza di Ambrogio Rossi, 76 anni, sindaco di Curiglia con Monteviasco. Si tratta di un piccolo Comune montano di 194 abitanti nel Luinese che Ambrogio Rossi amministra dal 2004 con passione, competenza e soprattutto con spirito di servizio a favore della sua gente, fino a mettere in campo il proprio personale impegno in varie situazioni, da ultimo assicurando personalmente l’accompagnamento quotidiano di un piccolo gruppo di alunni di Curiglia fino alla vicina scuola elementare di Dumenza.
«Il premio che ricevo oggi e per il quale ringrazio il presidente Cattaneo –ha detto Ambrogio Rossi– è un riconoscimento a tutta la mia piccola comunità e che rende merito al grande spirito di volontariato che anima il nostro piccolo paese: con orgoglio possiamo dire che il principio di sussidiarietà da noi ha trovato applicazione in modo compiuto, grazie al contributo di ogni cittadino».
«Il riconoscimento di oggi può essere compreso solo descrivendo le particolarità di questo piccolo centro montano che deve affrontare tutti i grandi problemi di questa realtà –ha aggiunto Raffaele Cattaneo in Aula consiliare-: lo spopolamento, i collegamenti difficili, i fenomeni naturali spesso violenti, i servizi ai cittadini e così via, problemi che richiedono grandi sforzi in più direzioni. Di tutto questo il Sindaco Ambrogio Rossi è testimone e concreto esempio come pure lo è della tenacia e dell’attaccamento della gente di montagna alla propria terra, alla propria storia e alle sue tradizioni che contribuiscono a tenere viva una comunità come Monteviasco; il paese appeso al filo, come il Sindaco lo ha definito -ha aggiunto Cattaneo- è infatti collegato a Curiglia da una funivia e questo filo è reso più solido dall’attività quotidiana del suo primo cittadino.
Ho più volte ripetuto che i casi di buon governo, specie fra gli amministratori dei piccoli Comuni (in Lombardia esistono 1091 Comuni sotto i 5.000 abitanti) sono innumerevoli ma, così come le iniziative di servizio, spesso possono considerarsi vere e proprie attività di “volontariato sociale”. La Regione deve sostenere e mostrarsi sempre più vicina e attenta alle realtà dei piccoli Comuni lombardi. Credo che questa testimonianza sia un eccellente esempio di quello che accade in Lombardia e di cui daremo continuamente visibilità e voce con queste iniziative».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Aprile 2013
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