Quando la cultura si fa ai fornelli
Cena dedicata a Costantino quella proposta dall'istituto De Filippi venerdì 19 aprile. Un menù studiato e preparato con gli studenti del Cairoli
Libum di Catone, frittelle di riso all’antica Roma, panzerotti alla romana, frittata in trippa. Sono le prime portate della cena "Alla tavola dell’imperatore" proposta dall’istituto professionale De Filippi in collaborazione con il liceo classico Cairoli.
In occasione del XVII centenario dell’editto di Milano firmato da Costantino, i due istituti propongono un tuffo nel passato, fatto di cibo ma anche di cultura e storia.
Un convegno, infatti, precederà la cena (costo 32 euro a persona) per contestualizzare il mondo antico, capirne il valore del "convivium" che, a differenza del "symposium" greco, dava il senso di comunità e condivisione.
Tra i relatori, la professoressa Maria Meriggi che da anni propone al classico un laboratorio di cultura e cucina dell’antica Roma, i professori Carlo Perelli e Matteo Ferrè che parleranno del tempo di Costantino, per concludere la docente Camilla Pozzi illustrerà la società romana attraverso le ricette di Apicio.
La cena di venerdì 19 aprile è la conclusione di un percorso che ha visto studenti del classico e dell’alberghiero condividere un lavoro di ricerca storica e culturale abbinato ad una messa in pratica, ai fornelli, delle ricette del mondo antico: « Per i ragazzi del De Filippi – ha spiegato il preside Giovanni Baggio – è stata un’esperienza positiva, che ha permesso di capire quanta cultura ci sia dietro a un piatto. È stato uno stimolo per affrontare le lezioni di cucina attraverso la storia di un popolo. Un modello da proseguire».
« Gli studenti del classico – ricorda il dirigente del Cairoli Salvatore Consolo – affrontano la storia e la letteratura classica partendo anche dalla cucina e dalle tradizioni alimentari. Mentre, un tempo, questo progetto era sbilanciato sulla cultura e la ricerca storica, oggi è più equilibrato grazie a questa sinergia con il De Filippi che ha permesso maggiori sperimentazioni ai fornelli».
La cena di venerdì sarà irrorata da "vinum candidum" e da "vinum atrum": per capirne la differenza non rimane che ascoltare il miniconvegno che inizia alle 18.45.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Lina Hepper su La Provincia di Varese studia un gestore unico dei rifiuti: "Una strategia a lungo termine per anticipare il futuro"
Cloe su Quattro eccellenze varesine premiate dai Travelers' Choice 2025 di TripAdvisor
lenny54 su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su A Gallarate è stata aperta la maxi-rotonda lungo viale Milano
Felice su Turisti ebrei con la kippah aggrediti in autogrill a Lainate
Felice su Botte in strada e casino, la moda del “carico di compleanno” arriva a Varese
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.