Reperti e testimonianza donate dai fratelli Castiglioni
È stata accettata con una delibera della giunta comunale, la donazione della collezione etnografica dei Fratelli Alfredo ed Angelo Castiglioni, che si trova nella dépendance di Villa Toeplitz
È stata accettata con una delibera della giunta comunale, la donazione della collezione etnografica dei Fratelli Alfredo ed Angelo Castiglioni, che si trova nella dépendance di Villa Toeplitz.
“Si tratta di reperti importanti – ha spiegato l’assessore alla Cultura Simone Longhini – già inseriti nello spazio di Villa Toeplitz, oggi chiuso al pubblico e visitabile solo contattando i fratelli Castiglioni. La donazione consiste in utensili, monili, costumi, ossa, strumenti e documenti delle spedizioni effettuate, ed è molto interessante. L’idea è di garantire l’apertura del Museo etnografico, non quotidianamente, ma con una formula adatta alle scuole e nel week-end. Abbiamo ricevuto il benestare della Soprintendenza dei beni artistici ed etnoantropologici, per consentire l’apertura al pubblico essendo reperti di valore e spesso delicati. Stiamo anche valutando di dare la gestione ad un soggetto esterno, in modo da limitare i costi per l’amministrazione comunale ma nello stesso tempo rendere fruibile a tutti la preziosa collezione”.
I pezzi, raccolti dai fratelli esploratori ed archeologi nelle loro numerosissime spedizioni e negli scavi in Africa, sono oltre 800: si va da contenitori e recipienti in legno a bracciali ed anelli, da sonagliere per danza a cinture e gonnelline in pelle, fino a clave e frecce.
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