Svolta a Boston ricercato uno degli attentatori della maratona

Conflitto a fuoco con la polizia, muore un uomo. La polizia: "E' un terrorista"

maratona bostonE’ di un uomo ucciso e l’atro in fuga il bilancio della folle notte a Boston dove la polizia ha dato una clamorosa svolta alle indagini sull’attentato di lunedì scorso. Gli investigatori erano sulle tracce di due giovani armati e con ordigni esplosivi negli zaini e, secondo alcune emittenti locali, anche alcune pentole a pressione trasformate in bombe che hanno tentato di scagliare contro la polizia, si sono confrontati con decine di poliziotti poche ore dopo l’uccisione di un agente del campus del Massachusetts Institute of Technology.
Poco prima l’Fbi aveva diffuso le foto che li indicavano come i responsabili dell’attentato all’arrivo della maratona. Uno di loro, ferito, è stato arrestato, ed è poi morto in ospedale. L’altro è in fuga, ”armato e pericoloso” e potrebbe avere degli esplosivi con sè. Per questo la polizia ha avvertito tutta la popolazione di Watertown di chiudersi in casa, star lontano dalle finestre e non far entrare nessuno: il killer verrà cercato porta a porta. La città è in stato di assedio. Non hanno trovato finora conferma invece le indiscrezioni sui nomi.
I due protagonisti dello scontro a fuoco avevano con sè ordigni esplosivi, alcuni li hanno abbandonati nel luogo della sparatoria e un robot anti-bomba li sta esaminando. Un veicolo della polizia, ha detto un testimone, ha caricato verso i due uomini, e’ stato ripetutamente colpito e gravemente danneggiato perdendo il controllo e andando a urtare contro due auto parcheggiate. Un poliziotto è rimasto ferito gravemente.
Lo scontro a fuoco ha seguito di poche ore la sparatoria a Mit durante la quale è rimasto ucciso un agente di polizia del campus. Il poliziotto, il cui nome non e’ stato reso noto, rispondeva alla segnalazione di un problema di ordine pubblico ai margini del campus tra Vassar e Main Street. L’università ha chiesto agli studenti di restare nelle stanze perche’ la situazione era ”pericolosa”, ma dopo alcune ore di paura l’allarme è rientrato.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Aprile 2013
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