Centri estivi e trasporto scolastico: ridotte le tariffe
Sconti per le famiglie per il servizio di centro ricreativo estivo e gli abbonamenti del bus verso i licei. In futuro trasporto anche verso ITE Tosi e del classico/lingustico Crespi di Busto Arsizio
Sconti alle famiglie sulle tariffe dei servizi scolastici: il Comune viene incontro al momento di crisi e dà una mano ai genitori che mandano i figli a scuola, operando dei tagli alle tariffe dei servizi del trasporto verso i licei e del centro ricreativo estivo.
La giunta comunale ha deciso di «incentivare l’utilizzo del pullman per gli studenti cardanesi che si spostano verso Gallarate» operando un taglio netto alla tariffa annuale del servizio, che passa da 480 euro a 400 euro per l’abbonamento a tariffa piena (una andata-due ritorni), da 288 euro a 240 euro per il servizio “solo ritorno” e da 366 a 305 euro per la tariffa “3 ritorni diversi”. Inoltre viene introdotta un’altra novità: lo sconto del 30% sull’abbonamento del secondo fratello iscritto al servizio. «Da anni – spiega la sindaca Laura Prati – chiediamo che vengano migliorati i collegamenti del trasporto pubblico verso le scuole superiori, ma la Provincia di Varese, che è competente in materia, non ci ha mai dato alcuna risposta, ora aspettiamo di capire cosa succede con la riforma delle province. Per supplire a questa carenza, l’amministrazione e i genitori degli studenti fanno dei sacrifici con risorse proprie, circa il 50% ciascuno. Per il futuro confermiamo l’intenzione di istituire un servizio simile anche per gli studenti dell’ITE Tosi e del classico/lingustico Crespi di Busto Arsizio, oltre che per gli istituti di Tradate e di Somma Lombardo. Il nostro obiettivo è di incentivare il più possibile le famiglie a mandare i propri figli alle scuole superiori, agevolandoli con una mobilità efficiente».
Buone notizie anche per le famiglie che usufruiscono del servizio di centro ricreativo estivo per accudire i propri figli nel periodo di chiusura estiva delle scuole. Quest’anno il servizio si amplierà, «per venire incontro alle richieste delle famiglie che hanno entrambi i genitori che lavorano», prevedendo la possibilità di iscrizione fin da subito anche per i bambini delle classi quarte e quinte della scuola primaria e, anche in questo caso, una riduzione delle tariffe a carico delle famiglie. I residenti infatti pagheranno 45 euro a settimana contro i 50 euro dello scorso anno, mentre i non residenti (che verranno accolti solo nel caso in cui i posti disponibili non saranno già stati esauriti dai residenti) vedranno diminuire la tariffa settimanale da 83 euro a 78 euro. Confermati sia lo sconto del 50% per il secondo fratello sia lo sconto per i non residenti che, se si iscriveranno per l’intero periodo da 11 settimane, pagheranno la stessa tariffa dei residenti.
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