Consiglio Comunale, rimangono fuori i consiglieri “ribelli”
Grandi ritorni e tante novità nella nuova assise municipale. Rimangono fuori le liste di Pellegrini e Muraro, tra i consiglieri “ribelli” che provocarono la caduta della giunta Brianza
Grandi ritorni e tante novità nel consiglio comunale di Venegono Superiore. Il gruppo che ha vinto le elezioni, Lega Nord e Popolo delle libertà, con la nuova legge elettorale, conquista sette seggi, mentre alla minoranza ne rimangono solo tre, di fatto assegnati a tre candidati sindaci. Ecco come è composto il nuovo consiglio comunale che vede come sindaco Ambrogio Crespi.
In maggioranza la lista Lega Nord – Popolo delle Libertà che ha eletto i consiglieri Gianluigi Lorenzin (già consigliere nella passata legislatura che non si dimise a febbraio, ma che faceva parte di un gruppo di minoranza), Maria Luisa Limido, Cristina Perillo, Marta Bulgheroni, Onofrio Pirrone (unico del Pdl che a febbraio non presentò le dimissioni), Michele Cremona, Franco Bonacci.
Nella minoranza tre consiglieri: Mariolina Ciantia (Partito Democratico – Proposta Civica), Bruno Zoccola (Lista Civica per Venegono), uno Roberto Restelli (Bene in comune).
Rimangono fuori dal consiglio i rappresentanti delle liste di Impegno per Venegono di Fabio Muraro e Vengono Sociale di Riccardo Pellegrini, entrambe fondate dai consiglieri comunali dissidenti che avevano presentato le dimissioni a inizio anno. Non eletti quindi anche tutti gli altri consiglieri dimissionari a febbraio che erano presenti nella varie liste: Lanzo, Girola, Bombelli, Carino.
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