Tangenziale, il secondo lotto entro il 2014
La fiducia dell'assessore Coghi, che però quasi per scaramanzia non dà date per gli ultimi due lotti. Dubbioso invece il comitato Rione Sud: "Non è una soluzione per questi anni"
Dopo la prova viabilità riguardante piazza Libertà che tanto ha fatto discutere, di cui l’amministrazione sta ancora elaborando i dati, un’altra opera che cambierà la viabilità cassanese: la tangenziale, molto evocata anche nel corso del dibattito su piazza Libertà. Il secondo lotto dovrebbe essere pronto entro il 2014, mentre l’assessore alla partita Osvaldo Coghi è prudentissimo sul completamento: «Tengo quindi i piedi per terra e non do nessuna data riguardante il completamento dei due lotti restanti»
In attesa di avere un responso della prova viabilità, entra nel dibattito il comitato del Rione Sud attraverso le parole di Lino Santinello. «La tangenziale? Uno specchietto per le allodole. I commercianti che in queste settimane hanno tirato fuori la questione sono mal informati perché nel 2014, se va bene, sarà terminato solo il secondo lotto dei quattro previsti e non sarà sufficiente a cambiare la situazione traffico». Posto questo punto Santinello focalizza poi l’attenzione su un altra questione. «Il Sindaco che dice di voler portare avanti i lavori per rispettare le tempistiche imposte dalla convenzione, perché non porta a termine tutti gli impegni presi in quest’ultima? Nel documento è specificato un esproprio che il Comune doveva effettuare per costruire una strada che fungesse da collegamento tra via IV novembre e via V giornat, ma non sono bastati dieci anni per fare quest’operazione».
Al comitato presieduto da Giovanni Longo la questione tangenziale è sempre stata a cuore fin dal 2007, quando il progetto fu adottato, si oppose al disegno che è ora in corso di svolgimento.
«I lavori avranno un costo totale di circa sei milioni di euro, oltre due forniti da finanziamento UE: uno cifra spropositata» conclude Lillo Bevelacqua. Il comitato ha sempre lottato per un progetto alternativo che prevedesse un ammodernamento di via Gasparoli da collegare poi direttamente con via Boscaccio. «Con il nostro progetto la nuova strada sarebbe stata di soli 1,2 Km contro gli 1,8 Km che verranno costruiti. Inutile dire che seguendo le nostre indicazioni si sarebbe risparmiato denaro e si sarebbe cementificato molto meno risparmiando parte del verde cassanese».
«A noi- prosegue Santinello – dispiace dover far ricredere i negozianti interessati dall’esperimento dei giorni scorsi ma la tangenziale verrà terminata nella sua completezza ad andar bene nel 2020 perché il terzo e quarto lotto sono collegati alla realizzazione della Pedemontana. Una volta finiti i lavori ci accorgeremo poi la questione traffico è rimasta invariata perché la tangenziale è un opera inutile pensata nei termini attuali». La replica dell’amministrazione arriva per voce di Osvaldo Coghi, assessore ai lavori pubblici, «per quanto riguarda gli espropri ricordo che la via che doveva nascere per collegare via V giornate e via IV novembre era collegata ad un impegno a cedere che semplicemente non si è concretizzato». Tornando alla tangenziale, invece, Coghi dice che «è chiaro che se non ci saranno altri problemi il secondo lotto verrà completato come previsto nel 2014. Quello che ho capito vivendo questa vicenda è che ci vuole quasi più tempo ad avere i permessi che a fare le opere. Tengo quindi i piedi per terra e non do nessuna data riguardante il completamento dei due lotti restanti».
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