Vitucci: “Nulla è perso. Ci rivediamo martedì”
Dopo a sconfitta con Siena in gara1 il coach della Cimberio dice: «Noi tutto l’anno non abbiamo giocato in questo modo qui». Banchi: «A Varese non puoi lasciare spazio»
«Adesso ho questa faccia qua, martedì si rigioca». Frank Vitucci è scuro in volto ma cerca di spegnere i fuochi su qualsiasi polemica. La serie su sette partite è lunga e tutto è ancora da decidere. «Noi per tutto l’anno non abbiamo giocato in questo modo qui – dice il coach di Varese -. Abbiamo fatto fatica a interpretare la partita anche se è stata in equilibrio fino a 5 minuti dalla fine. Certe cose possiamo farle meglio: in alcuni momenti eravamo sbilanciati in difesa e loro hanno mostrato un Brown ottimo in attacco. Alla fine abbiamo tirato più di loro con percentuali scadenti, sulla causa del perché non so, io non sono un mago. Vedremo di far meglio martedì, cercando di innescare nel modo dovuto Dunston».
Luca Banchi ha il volto tirato, come del resto lo è stata questa gara incerta fino a qualche minuto dalla fine. «Certamente – dice il coach di Siena – per noi un inizio di serie ideale con una vittoria. Una partita che ha dimostrato l’equilibrio che c’è tra queste due squadre, infatti non ci sono mai stati vantaggi notevoli. Abbiamo cercato di mantenere lucidità e controllo, adesso dobbiamo resettare tutto e trovare qualità di gioco perché la Cimberio sarà animata da un grande desiderio di riscatto ed è complesso frenare il loro talento senza scoprirsi. Questa partita ha avuto contenuti agonistici di altissimo profilo e situazioni rocambolesche, ma la sensazione è che qui ogni gara si decide sugli ultimi possessi. Queste sono due squadre che si conoscono bene, Varese ha una chiara e definita identità, non gli puoi dare un centimetro di spazio perché difficilmente ti danno la possibilità di riprenderli».
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