Candiani e Pipolo: “L’amministrazione è ferma”

«Avevo solo proposto che si facesse gioco di squadra, se proprio non vogliono concedermi uno spazio vorrà dire che incontrerò i cittadini al bar. Di certo non è questa amministrazione con poca visione a fermarmi». Il senatore della Lega Nord, Stefano Candiani, controribatte alle affermazioni della giunta di Tradate di fronte alla sua richiesta di avere uno spazio in Municipio per ricevere i cittadini. Nella risposta della giunta vengono anche elencate una serie di situazione ricevute in eredità dalla giunta precedente, ma Candiani precisa che «quella risposta è solo frutto di un’acredine costante nei miei confronti, senza alcuna volontà di voler risolvere i problemi reali delle persone. All’inizio del loro mandato ci eravamo detti li avremmo lasciati lavorare per 12 mesi, che non saremmo stati invadenti, che avremmo guardato i risultati. Risultati che oggi non ci sono e sono sotto gli occhi di tutti».

Candiani se la prende anche con l’assessore Beghi e le sue recenti dichiarazioni sulle quattro assunzioni in comune che la Corte dei Conti ha dichiarato illegittime. «Beghi è cattolico e dovrebbe capire che ci sono decisioni figlie del momento e che dovrebbero avere la buona fede. Ma su questo invece si vuole speculare. L’amministrazione di centrosinistra è allo sbando e trova il proprio equilibrio continuando a sparare contro chi ha governato prima. Ho trovato di cattivo gusto l’intervento di Beghi perché ha utilizzato in maniera strumentale una questione personale facendola diventare politica e giocando sulla pelle delle persone». E ancora: «Ho chiesto di essere partecipe, agli incontri la corte, non ho ancora avuto una risposta. Nemmeno dal segretario comunale che ho scoperto essere in ferie in un momento così delicato per il Comune. Mi sono interessato e al ministero dell’economia hanno detto che i dipendenti non devono essere licenziati. Alla Corte dei Conti si possono opporre motivazioni legittime, ci vuole solo buona volontà e non solo voglia di demolire chi è venuto prima di te».

Sulla situazione attacca anche Vito Pipolo del Popolo delle Libertà: «Hanno presentato un bilancio consuntivo 2012 con un importante avanzo di amministrazione. Ai meno esperti non mancherà di rilevare che è anche il frutto del lavoro di “chi c’era prima”. Un avanzo che certamente è lontano da quello a cui eravamo abituati anni fa e che è lo specchio del nostro tempo, ma c’è. Soldi di cui questa amministrazione beneficerà certamente. Nonostante continuino a ripetere che la situazione è disastrosa, un disco ormai vecchio utilizzato solo per screditare e per accresce la popolarità quando, invece, si farà qualcosa? Qualcosa che però non si fa: ad oggi la percezione è davvero di un nulla di fatto bene per gli orti ma il vigile di quartiere chi l’ha visto? La convenzione con Lonate Ceppino come va? E potrei continuare oltre. Perso anche un appuntamento importante qual è il PGT: nessuna previsione di sviluppo, nessuna opportunità commerciale, nessun programma… certo, unire le idee dal centro, all’estrema sinistra passando dalle sacrestie agli ambientalisti non è cosa facile. Auguri Sindaco! Risultato? Ingessatura completa».