Dunston a riposo in vista dello spareggio

Il pivot non ha partecipato all'allenamento del giovedì: le condizioni dei suoi polpacci saranno monitorate nelle ore precedenti gara 7 tra Cimberio e Siena. Palazzetto esaurito, maxischermo a Giubiano

Seduta blanda di allenamento per la Cimberio che, dopo la straordinaria impresa compiuta in Gara 6 a Siena (il palasport toscano era imbattuto da 41 partite nei playoff scudetto), si sta preparando per disputare la "bella" a Masnago dalle 20,30 di venerdì 7.

FORZA DUNSTON – Le preoccupazioni dei tifosi biancorossi si sono suddivise, in questa frenetica giornata, su due fronti: l’acquisto dei biglietti per chi non è dotato di abbonamento e l’attesa per sapere quali sono le condizioni di Bryant Dunston. Il pivottone biancorosso ha voluto scendere in campo a Siena ed è stato determinante (10 punti, 7 rimbalzi, 3 stoppate) nello scampolo in cui è riuscito a giocare, 11′ di intensità clamorosa a inizio partita. Poi però Bryant ha accusato un dolore al polpaccio sinistro, che va a "pareggiare" quello sulla destra che lo ha fermato in gara 5. Questa sera (giovedì)  il lungo del Queens è rimasto a riposo durante la leggera seduta condotta da coach Vitucci e quindi è difficile fare previsioni. I suoi polpacci saranno monitorati nel corso del cosiddetto shootaround (l’allenamento al tiro) che precede di qualche ora la gara e il suo impiego verrà deciso all’ultimo momento. Sta un po’ meglio invece Achille Polonara che, al contrario di Dunston, non ha praticamente giocato al PalaEstra (un solo minuto sul parquet) ma ora sta un po’ meglio: anche in questo caso lo staff medico proverà a "lustrare" le sue condizioni per dare a Vitucci almeno un’alternativa in più nelle rotazioni.

QUI SIENA – Viaggio pomeridiano in direzione della Lombardia invece per la Montepaschi: la squadra di Banchi si è allenata sul parquet amico in tarda mattinata prima di salire sul pullman per Varese. Anche i biancoverdi scioglieranno i muscoli a Masnago nel corso del venerdì, con la consueta seduta pre-partita. Non si segnalano particolari problemi dal punto di vista fisico tra le fila dei campioni d’Italia

TUTTO ESAURITO E MAXISCHERMO – Nel frattemo, come vi abbiamo raccontato durante la nostra diretta continua, la giornata è trascorsa con una vera e propria caccia al biglietto che alcuni hanno cominciato fin dal mattino presto. Il via, dato alle ore 15, ha lasciato in molti senza il prezioso tagliando anche a causa di un "crash" del sistema di vendite online (canale separto rispetto a quello dei punti vendita autorizzati). Rispetto alle precedenti partite inoltre, la società ha riservato un corposo stock di biglietti (a pagamento) ai consorziati, lotto andato completamente venduto nelle poche ore a disposizione in mattinata. Visto il tutto esaurito del PalaWhirlpool, è stata però concessa la possibilità di installare un maxischermo: verrà posizionato al campo sportivo "Levi" di Giubiano dove è in corso la festa del Rugby Varese. I biancorossi della palla ovale si erano già portati avanti chiedendo i permessi necessari, così il via libera è stato già accordato senza rischiare di arrivare all’ultimo minuto come è accaduto in altre circostanze.

SQUALIFICA E RICORSO – Infine, anche in questa circostanza, non sono mancate alcune polemiche con gli organi giudicanti. Gara 6 ha avuto uno strascico disciplinare con le due società colpite direttamente nel portafoglio (3.000 euro Siena, 1.200 Varese); la Cimberio però ha subito ulteriori provvedimenti e cioé l’inibizione del dirigente responsabile Stefano Coppa e la squalifica per una giornata dell’allenatore Frank Vitucci. Il tesoriere biancorosso avrebbe spintonato nel tunnel degli spogliatoi un poliziotto in borghese («non riconoscendolo» dice la sentenza: e del resto se era in borghese…) mentre il coach – il cui stop sarà commutato in multa – ha risposto con gestacci al pubblico che lo stava contestando (oltre che, aggiungiamo noi, riempiendo di sputi e di insulti…).
Per queste due sanzioni il club ha fatto ricorso ma se lo è visto respingere a tempo di record. Vale però la pena sottolineare come la pena inflitta a Siena non abbia tenuto conto di almeno due episodi piuttosto gravi: la moneta che ha colpito vicino a un occhio uno dei più noti fotografi del basket italiano e la contusione riportata da Jacopo Balanzoni, il "dodicesimo uomo" della Cimberio, che nell’uscire dal campo è stato centrato al gomito da un oggetto (bottiglietta o bomboletta) lanciato dagli spalti. Nel referto del giudice invece si legge che gli oggetti contundenti non hanno colpito. Il giovane "Ballanz" l’ha presa sul ridere è ha prontamente commentato via Twitter – rivolto ai propri compagni di squadra – «vi proteggo io».

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Pubblicato il 06 Giugno 2013
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