Firmato il protocollo per la sicurezza sul Lago Maggiore
La sezione nautica della polizia locale e la Croce Rossa Italiana hanno firmato l'intesa per migliorare i soccorsi sul Verbano ma anche sugli altri laghi della provincia
Nella mattinata di oggi, venerdì 14 giugno, il comandante della polizia locale, dottor Angelo Gorla, e Mario Grassi, presidente della Croce Rossa Italiana di Varese, hanno firmato il protocollo di intesa per migliorare e incrementare il soccorso sul Lago Maggiore. Oltre al lavoro già svolto dalla squadra nautica e dalla Croce Rossa per la sicurezza dei bagnanti, d’ora in poi le due realtà uniranno le forze per dare maggiore tutela e un servizio migliore per tutti i frequentatori del lago.
Il dottor Gorla sottolinea l’importanza di questo accordo: «C’è grande soddisfazione per questa nuova iniziativa che permette di garantire un servizio aggiuntivo. Questo protocollo è un valore aggiunto anche per i tre prefetti del Lago Maggiore per coordinare il lavoro della polizia sul lago per incrementare anche la sensazione di sicurezza per tutti i frequentatori, anche grazie all’aiuto del Roan di Como, che è pronto a dare una mano anche grazie all’assistenza aerea. Importante sottolineare che questo incremento avrà praticamente costo zero perché si tratta di quasi tutti volontari, ma di grande specializzazione. Tutto questo sarà di supporto anche per quanto riguarda il turismo, con un lago sicuro, più persone verranno attratte».
Soddisfatto anche il presidente della Cri Varese Mario Grassi: «È bellissimo poter unire le energie. Raddoppiano i servizi dando dei valori aggiunti; la Croce Rossa sarà presente doppiamente e il lavoro per noi è già iniziato».
Il responsabile della squadra nautica Lucio Semenzato spiega come avverrà questa intesa: «Questo progetto non è legato solo al Lago Maggiore, ma anche agli altri specchi d’acqua della Provincia. Il mezzo che useremo è molto performante, adatto a questa unione anche perché già equipaggiato con strutture di soccorso. Saremo presenti tutti i weekend estivi per prestare immediato intervento laddove sarà necessario, cercando di intervenire nella maniera più veloce».
Anche la direttrice dell’agenzia del turismo di Varese, Paola Dalla Chiesa, è contenta di questo protocollo: «Questa iniziativa è una delle più importanti per la nostra realtà perché ci permette di rendere più sicuri i luoghi più turistici del nostro territorio. Senza la sicurezza i turisti non arrivano e questo è assodato. Una realtà già affermata ed efficiente diventa eccellente».
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