Il vescovo benedice i restauri di San Pietro
Questa sera (giovedì 27, ore 21) monsignor Coletti parteciperà alla cerimonia per festeggiare il termine dei lavori sui cicli pittorici della chiesetta romanica e per ringraziare le persone che li hanno sostenuti
Quella di oggi – giovedì 27 giugno – è una serata importante per tutta la comunità di Gemonio ma anche per gli appassionati di arte, non solo religiosa. Dopo un lungo lavoro infatti si sono conclusi i restauri dei cicli pittorici della chiesa di San Pietro, il tempietto romanico che sorge al crocevia tra la Varese-Laveno e la strada per Besozzo e che rappresenta uno dei gioielli artistici ed architettonici – talvolta poco conosciuti – del Varesotto.
Un’opera non semplice e non a buon mercato, cui però hanno contribuito enti, associazioni e privati cittadini che hanno così rinnovato l’impegno secolare della gente nel conservare e abbellire i luoghi simbolo dei nostri paesi.
E così, a suggellare questo momento di fine lavori, a San Pietro arriverà anche Diego Coletti, il vescovo di Como (Gemonio come molti dei paesi delle Valli Varesine è parte di quella diocesi), accompagnato per l’occasione da diversi sacerdoti che qui sono nati o hanno operato, e che quindi sono particolarmente legati agli affreschi della chiesetta.
La cerimonia, prevista dalle ore 21, si aprirà con un momento di preghiera seguito da alcune riflessioni condotte dagli addetti ai lavori del restauro. Verranno quindi ringraziati tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questa impresa e sarà infine presentata la litografia di Sabrina Mattioni, che la giovane artista gemoniese ha realizzato per l’occasione.
L’evento è stato inserito all’interno della Sagra di San Pietro, allestita ogni anno dalla Parrocchia per celebrare la figura del patrono.
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