L’allarme per l’allagamento? in tilt sotto l’acqua

Il sistema per segnalare agli automobilisti la presenza di acqua nei sottopassi, installato meno di due anni fa, non ha funzionato correttamente durante le piogge di domenica. E se a gestire 3 allagamenti c'è una sola volante della Polizia Locale, il caos è assicurato

«Io qui non ho visto nessuno e guarda lì, l’allarme è spento». Ha ancora gli stivali immersi nell’acqua uno dei Vigili del Fuoco impegnato nella a liberare dall’acqua il sottopasso di via Tasso quando parla con noi. Sta liberando da foglie e rifiuti un tombino quando spiega che «abbiamo tirato fuori l’auto intrappolata ma adesso continuano ad arrivare automobili e siamo noi a doverle fare tornare indietro». Poco distante, infatti, era proprio un Vigile del Fuoco a respingere le auto che da via Venezia e dal piazzale della stazione imboccavano la via.
Automobilisti indisciplinati? Decisamente no. Si tratta semplicemente di automobilisti ignari del fatto che il sottopasso fosse ancora invaso dall’acqua a causa di una doppia motivazione: l’assenza della Polizia Locale e il malfunzionamento degli allarmi. A gestire il traffico nei due tratti di strada invasi dalla pioggia, infatti, c’era una sola volante della Polizia Locale «l’unica in servizio la domenica», conferma l’assessore Claudio Fantinati. E così, mentre gli agenti erano costretti a fare la spola tra un sottopasso e l’altro, non erano presenti neanche le transenne a sbarrare la via (come dimostra la foto qui sopra, ndr). 
Ma forse le cose sarebbero potute andare diversamente se i sistemi di segnalazione per gli allagamenti avessero funzionato correttamente. Dopo un violento temporale di esattamente due anni fa, infatti, sono stati installati all’imbocco dei sottopassi alcuni segnalatori che, in caso di allagamento, comunicano agli automobilisti la pericolosità della situazione con il suono di una sirena e l’attivazione di un lampeggiante (nel cerchio rosso nella foto). Peccato che, evidentente, qualcosa non deve aver funzionato correttamente e il sistema si è spento ben prima che l’acqua fosse defluita completamente. Capire se effettivamente qualcosa non ha funzionato è difficile con l’assessore Fantinati che passa la palla ad Agesp «che gestisce i semafori» e Agesp Servizi che rimanda il tutto ad Agesp Spa: «è una questione che riguarda le fognature». Per trovare una risposta al "difficile" quesito conviene forse attendere il prossimo allagamento. Basterà aspettare.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Giugno 2013
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