L’esame di maturità degli studenti-lavoratori

Sono 17 gli studenti dell'Enaip di Busto che affrontano l'esame "aggregati" al Falcone: dopo le medie non pensavano di finire le superiori, poi invece hanno proseguito gli studi, in alcuni casi mentre già lavoravano

Il primo giorno dell’Esame di Stato è un’emozione per tutti, ma è vissuta in modo diverso se ci arrivi dopo un percorso più accidentato, che all’inizio non prevedeva neppure l’idea di "fare la maturità". È la storia degli studenti dell’Enaip, l’ente di formazione professionale promosso dalle Acli che quest’anno ha accompagnato 9 ragazze e 8 ragazzi all’Esame di Stato. Ragazzi che – finite le scuole medie – non pensavano di proseguire gli studi e invece, passando per l’obbligo formativo, sono arrivati fino al traguardo importante della "maturità". «Molti di loro – spiega Paolo Zuffinetti, docente di Enaip – hanno fatto triennio in varie scuole, poi hanno fatto il quarto anno e poi sono venuti da noi per completare il percorso. Molti pensavano di andare solo a lavorare, oggi invece sono qui a concludere un percorso di studi con piena dignità».

I ragazzi sostengono tutti l’Esame di Stato della scuola alberghiera, "aggregati" ad una classe dell’Ipc Falcone. Alcuni hanno studiato per fare i camerieri, altri come cuochi: alcuni in particolare già lavorano nel settore e hanno proseguito gli studi lavorando contemporaneamente. Lo racconta ad esempio Riccardo: «Ho iniziato al Cfp di Varese, arrivo alla maturità dopo 7 anni. Da cinque anni lavoro in Valganna, faccio il cameriere in un ristorante "stellato": il cfp mi aveva fatto fare uno stage in un hotel 5 stelle a Bellagio, poi mi hanno richiamato per il ristorante». Intanto è andato avanti a studiare, pur con le difficoltà che questo comporta: oggi affronta il traguardo della "maturità" insieme ai suoi compagni e compagne.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Giugno 2013
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