L’IdV critica su Amsc: “Fretta e superficialità”

«Fretta e superficialità». Non sono parole fumose quelle che usa Eliseo Sanfelice, dell’Idv; per commentare il percorso che ha portato alla sentenza di risarcimento per 87mila euro a favore di Nino Caianiello. Sanfelice dice di non voler commentare la sentenza, ma di fare un ragionamento sulla politica: «Qualunque sentenza è deleteria per la politica: sia la sentenza penale che ha condannato Caianiello che quella del tribunale del lavoro che gli ha dato ragione sono sconfitte, perché la prima dimostra che la politica governava in un certo modo, pensando che i politici fossro al di sopra le parti. La seconda dimostra invece che la politica di adesso ha agito con superficialità e fretta, magari spinta solo da voglia di dimostrare che si voleva cambiare pagina davanti ai cittadini». Un giudizio netto, che viene applicato anche ad un altro caso legato ad Amsc, quello dei due dipendenti licenziati nell’autunno scorso perché dichiarati in esubero: «Superficialità nel lasciare a casa due dipendenti nel giorno in cui eravamo in piazza per raccogliere firme contro Fornero, anche una mancanza di comunicazione» (a proposito: va avanti il ricorso di merito presentato da uno dei due operai al tribunale del lavoro).
Il caso-Amsc crea anche dunque qualche malumore con altri partiti di maggioranza: «Vedere partiti di centrosinistra che commentano – Pd o Sel – entusiasti sentenze a loro favore, e criticano le sentenze contrarie è un male: una distanza evidente per la sentenza di secondo grado di Caianiello e la sentenza nella stessa giornata sul caso Cucchi. La prima accolta come prova, la seconda contestata».