La conferenza dei servizi boccia Elcon: “Risposte generiche o assenti”
Arriva il primo pesante parere negativo sul progetto per il polo chimico con i rappresentanti degli enti locali che lo respingono duramente. E ora la discussione approderà anche in Consiglio Regionale con una proposta di delibera di Alfieri
E’ una sonora bocciatura quella che arriva dalla seconda seduta della conferenza dei servizi che sta vagliando il progetto di Elcon. "Gli enti territoriali si sono più volte espressi in senso assolutamente negativo –si legge dal verbale della seduta– in quanto si propone l’insediamento di un impianto di trattamento di rifiuti liquidi, pericolosi e non, per 500 tonnellate al giorno con possibilità di un futuro ampliamento al centro di un territorio ad altissima denstià insediativa". Partendo da questo presupposto, le osservazioni che sono state consegnate da quasi tutti i comuni della zona (solo Busto Arsizio non ha consegnato nulla e non si è presentato alla seduta, ndr) "evidenziano sia i limiti progettuali sia l’incompatibilità sotto i profili territoriale, ambientale e della salute pubblica". I dubbi delle amministrazioni locali, tra l’altro, non sono stati appagati dalle integrazioni al piano della società israeliana che ha posato gli occhi sul polo chimico di Castellanza.
I rappresentanti degli enti territoriali mettono dunque nero su bianco che "si rileva il permanere di risposte generiche e per molti aspetti l’assenza di risposte alle dettagliate richieste di chiarimenti e integrazioni avanzate dagli enti territoriali e dalla Regione in rapporto a tutte le componenti ambientali e territoriali interessate: emissioni in atmosfera, odori, gestione delle acque reflue e dei rifiuti, rischio incidenti rilevanti, salute pubblica e traffico indotto". Proprio per questo motivo viene posta quella che potrebbe essere una prima pietra tombale del rapporto tra Elcon e la città: "I rappresentanti degli enti territoriali concordano nell’esprimere un parere fortemente negativo sul progetto", si legge in coclusione del documento.
Ma ora dai tecnici (che si pronunceranno ufficialmente a metà luglio, ndr) la palla passa ai politici. In discussione nel Consiglio Regionale di mercoledì 19 giugno, infatti, c’è una mozione presentata dal capogruppo PD Alessandro Alfieri con la quale si cerca di impegnare anche la stessa giunta regionale a schierarsi dalla parte di chi dice no alla Elcon.
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