Musica e astronomia sotto il cielo stellato
L'Osservatorio Astronomico del Campo dei Fiori organizza una serata con il Coro Alpino per sabato 22 giugno, alle 21. A seguire osservazione del cielo
Era il lontano 1963 quando venne posta la prima pietra dell’Osservatorio di Campo dei Fiori, un grande traguardo raggiunto dopo che, nel 1956, era stata fondata da Salvatore Furia il primo abbozzo di quella che sarebbe poi diventata la “Società Astronomica “G.V.Schiaparelli”. Dopo tanti anni la Schiaparelli ancora oggi porta avanti il sogno del “Prof.”: divulgare le scienze della natura alla gente, avendo dato e dando ancora la possibilità a centinaia di giovani di vivere un’esperienza unica di volontariato tra lavoro, studio e divulgazione, lassù sulla montagna. Nel 1960 era stata costruita una baita sulla cima del monte, era fatta di tubi dalmine e di lamiera, e per isolarla termicamente Furia riempì l’intercapedine della doppia parete con pula di riso. Conteneva tre letti a castello e una cucina da campo. Per comunicare con Varese si utilizzava la luce emessa da una lucerna. Questo è stato il primo Osservatorio, un piccolo riparo sulla montagna solitaria per Furia e i coraggiosi che ne seguivano i passi.
Nel 1963 finalmente l’inizio della costruzione del vero Osservatorio. Un’avventura, quella di Furia e della Schiaparelli, impossibile da sintetizzare in poche righe, ma che ha portato, con enormi sacrifici e fatica alla realizzazione del sogno iniziale: l’Osservatorio Astronomico, il Giardino Botanico, la Serra Fredda, il Centro Geofisico Prealpino sono da molti anni realtà che aprono le proprie porte a migliaia di persone ogni anno per visite, conferenze, osservazioni, laboratori e tanto altro. Per ricordare quel primo mattone posto sulla montagna la Società Astronomica ha organizzato una serata di musica e astronomia sabato 22 giugno alle ore 21 in collaborazione con il coro alpino “Campo dei Fiori”. I 30 coristi si cimenteranno nel loro ampio repertorio tra canti alpini e di montagna fino alla musica sacra e folkloristica. Attivo da più di trent’anni, il coro varesino si è esibito in importanti manifestazioni musicali in Italia e persino all’estero. Al termine dell’esibizione, sarà possibile osservare il cielo attraverso i telescopi dell’Osservatorio. A causa della grandissima richiesta, i posti disponibili sono già andati esauriti da tempo. Tuttavia ricordiamo che la Cittadella è aperta tutte le domeniche per le visite, e che il prossimo 7 luglio sarà tenuta una giornata di “porte aperte” con visite guidate al bosco ed osservazioni astronomiche. Anche quest’anno sarà inoltre organizzata la serata delle stelle cadenti a Villa Toeplitz. Per scoprire tutte le opportunità di visita e osservazione dedicate al pubblico e alle scuole, l’invito è di visitare il sito della Schiaparelli www.astrogeo.va.it.
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