Tre nomi per la panchina del Varese, ma si aspetta la società
Per il dopo Agostinelli, quasi certo dell'addio, sono avanzate le candidature di Cosmi, Zeman e Sottili. Ma con Rosati in partenza le trattative si sono rallentate
La stagione del Varese è terminata ormai più di due settimane fa con la sconfitta di Brescia. In questi giorni in cui i fari del mondo sportivo cittadino sono puntati sul basket, alcuni nodi vanno sciogliendosi nella sede biancorossa di via Manin. Prima di ogni discussione su nuovi acquisti o allenatori, però, bisognerebbe prestare attenzione alle evoluzioni della dirigenza, che in questi giorni non sembra essere troppo salda. Le voci che danno il presidente Rosati lontano da Varese non una novità per chi è abituale frequentatore dello stadio “Franco Ossola” anche in settimana, e oggi si è avuta una conferma con la trattativa che lo vede indirizzato al Genoa dove affiancherà Preziosi. Chissà se ora entreranno maggiormente in gioco i nuovi soci entrati a far parte del consiglio di amministrazione biancorosso nel corso di questa ultima stagione, o se si concretizzerà l’arrivo di nuovi sostenitori. Alla luce di ciò sembra quindi poco opportuno un discorso di allenatori o giocatori, ma ci proviamo ugualmente.
Mister Agostinelli sembra essere ai saluti, anche se parte della rosa sembra essersi trovata a proprio agio con il tecnico anconetano. I nomi che si sentono più frequentemente accostare al nome del Varese sono tre: Cosmi, Sottili e Zeman, figure molto diverse tra loro.
Serse Cosmi, che aveva già rifiutato l’approdo al Varese dopo l’allontanamento di Carbone, sembra aver cambiato idea e si sarebbe proposto per la prossima stagione. Stefano Sottili è un tecnico emergente che sta guidando il Venezia ai playoff di Seconda Divisione ma che non ha molta esperienza nei campionati di alta fascia, se non da giocatore con le maglie di Atalanta e Bologna.
Il boemo è sicuramente una strada molto affascinante, ma di difficile messa in pratica. L’ex Roma ha un contratto pesante ancora in essere con la società capitolina, di sicuro fuori dalla portata della realtà varesina, il che vuol dire che dovrebbe rinunciare a molti quattrini. In secondo luogo, dopo l’addio ai giallorossi, Zeman sembra essersi promesso al Pescara, che vorrebbe ripartire dalla B con l’allentore che ha regalato agli abruzzesi la serie A.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su La guerra in Ucraina e la sfida dell'occidente: servono disciplina, determinazione e pragmatismo
BarbaraFede su Gli studenti dell'istituto Ponti di Gallarate determinati a incontrare Max Felicitas anche fuori dalla scuola
lenny54 su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
MIMMO su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Felice su La Lombardia non ha più la miglior sanità in Italia. "Giudizi inaccettabili" commenta il presidente Fontana
Baffetta su Anziano picchiato a Varese al trenino dei Giardini, “questa vicenda dice più di tutti noi che degli aggressori"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.