Tutto il teatro che c’è al Festival dei Confini
Il teatro Periferico presenta tre giorni di teatro in diversi luoghi del paese. Da venerdì 28 a domenica 30 giugno, ecco cosa si potrà vedere
Venerdì 28 giugno, alle 21,30, Gardi Hutter apre ufficialmente la rassegna Festival dei Confini organizzata dal Teatro Periferico che si terrà fino a domenica sera a Cassano Valcuvia. Alle 21,30, nella suggestiva cornice della Chiesetta di San Giuseppe. Lo spettacolo portato in scena è Giovanna D’ARPpO per la regia di Ferruccio Cainero ed è per tutta la famiglia. Ecco la storia: una lavandaia trasognata e squinternata sogna grandi azioni eroiche. Non rovando nemici degni di lei, trasforma la sua lavanderia in un grottesco campo di battaglia. È dal 1981 che Gardi Hutter gira mezzo mondo con il suo Teatro clownesco, raggiungendo ad oggi le 2800 rappresentazioni in ben 27 paesi. In collaborazione con diversi colleghi ha creato 6 spettacoli teatrali e un programma circense che sono stati riconosciuti con 11 premi d’arte. Nei suoi spettacoli quasi privi di parole crea dei piccoli universi assurdi in cui i suoi personaggi combattano con grande coraggio – ma invano – alla ricerca della felicità. La loro situazione tragicomica viene esposta in modo spietato e crudele, offrendo così al pubblico il massimo di divertimento. Ingresso allo spettacolo gratuito.
La Conquista del Cervino
Sabato 29 giugno, alle 21:30, al Parco Giani di Cassano Valcuvia, ci sarà lo spettacolo teatrale de “La Conquista del Cervino” , della compagnia Teatro d’Aosta // CAI di Livio Viano, Roberto Anglisani e Alessandro Cappai con Roberto Anglisani, accompagnato dalle musiche Giorgio Negro. Questo evento è dedicato a tutta la famiglia e il costo per l’ingresso è di 5 euro.
Trama dello spettacolo : le montagne sono depositarie di storie e leggende che raccontano eventi di grande umanità. La storia prende spunto, per situazioni e personaggi, dalla conquista del Cervino compiuta, dopo molti tentativi, da Edward Whimper, scrittore e disegnatore inglese nel 1865. Il 13 luglio Whimper raggiunge la cima scalando la cresta nord-est dal versante svizzero. Ma non era il solo a guardare al Cervino sognando di arrivare in vetta: Jean-Antoine Carrel, nato e cresciuto a Valtournenche, conquista la via italiana appena tre giorni dopo. Un’impresa che per tanti anni si credeva impossibile, ma nella quale due uomini hanno creduto fino a dedicarvi la propria vita. Questa rappresentazione teatrale vuole raccontare la montagna, che richiama intorno a sé gente di paesi differenti e lontani, la fatica e il pericolo della salita, i rapporti di alleanza e di sfida che si vanno a creare tra i compagni di cordata.
Tic e Tac
Domenica 30 giugno, alle 16:30, alla Chiesetta di San Giuseppe di Cassano Valcuvia, ci sarà lo spettacolo teatrale “Tic e Tac”, della compagnia Teatro Pan di Lugano con Elena Chiaravalli e Cinzia Morandi e la di Mario Bianchi. L’idea di questo spettacolo è a cura di Vania Luraschi e con la collaborazione di Fabio Comana.
Questo evento è aperto dai bambini dai 3 anni in su e l’ingresso è gratuito.
Trama dello spettacolo: in scena sono Tic e Tac, due personaggi clowneschi, che vivono il loro tempo in modo assai differente: Tic vive in modo rilassato e sognatore, Tac vive in modo veloce e indaffarato, studiando e costruendo tutto quello che gli serve per esistere.
Lo spettacolo si svolge intorno alle peregrinazioni di un seme che appare inaspettato e sconosciuto un giorno nelle mani di Tic e Tac. Fra pioggia e sereno, calore e terra, elementi che vengono richiamati in scena e che dovrebbero suggerire ai due la via giusta da percorrere affinché il seme possa dischiudersi e fiorire, Tic e Tac, ignari del loro compito, regalano ai bambini gags dal sapore circense, divertenti e capaci di suscitare emozioni nei piccoli spettatori. Nonostante le peripezie del percorso, il seme troverà infine la sua giusta collocazione e, finalmente ed inaspettatamente, il fiore sboccerà. In modo scanzonato e gioioso, non dimenticando però anche tutti i sottotesti più poetici, lo spettacolo parla della nascita, della crescita, della cura che questa richiede ma anche dell’accadere della vita nonostante tutto. Tic e Tac non usano parole ma solo alcuni suoni ed è il magico linguaggio del teatro e delle sue intenzioni a raccontare.
Le Favole dei Grimm
Domenica 30 giugno, alle 21:30, al Teatro Comunale di Cassano Valcuvia, ci sarà lo spettacolo teatrale “Le Favole dei Grimm” a cura della Scuola di teatro di Cassano Valcuvia. La serata sarà accompagnata da musica dal vivo dei Giò deSfàa e i Fiö de la Serva.
Il costo d’ingresso è di 5 euro.
Trama: Le fiabe dei Grimm sono davvero sorprendenti, piene come sono di astuzie e difficili prove, di incantesimi, ingenuità e inconcepibili crudeltà. Ci sono eroine, animali fedeli, grulli, streghe, cacciatori, belle addormentate, elfi gentili e bambine che sfidano i mostri, principi, sorelle e regine malefiche. Sulla scena un intreccio di tutte le favole, per raccontare la storia del povero Principe Blu di Prussia, solo e impacciato, vittima della perfida madre che per gelosia tenta di far uccidere le sei giovani mogli, risparmiate poi dal pietoso cacciatore e ormai belle addormetate. E quella delle cinque fanciulle danzanti, che pur di non sacrificare la loro danza di farfalle ad un matrimonio ricco e infelice, fuggono nel bosco, dove incontreranno i bambini delle favole: Cappuccetto rosso, Pollicino, Gretel, Cucciolo… e poi la fata, il grullo, il gatto con gli stivali.
Le scenografie di Savatore Manzella, che mette al centro della scena un grande albero, all’occorrenza trasformato in porta, casa, corpo degli spirito del bosco, e le musiche eseguite dal vivo dai Fiò della serva, tamburo flauto, mandolino, violino, tromba e chitarra, fanno da cornice ai trenta grandi e piccoli attori della scuola del Teatro di Cassano Valcuvia.
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