Univa e sindacati scrivono al Governo: “Riconoscete il ruolo di Malpensa”
Univa, Cgil, Cisl e Uil hanno scritto una lettera al presidente del consiglio Enrico Letta è stata indirizzata anche ai ministri Maurizio Lupi ( Infrastrutture e dei Trasporti), Flavio Zanonato (Sviluppo Economico), Enzo Moavero Milanesi
L’Unione degli industriali della provincia di Varese e i sindacati Cigl, Cisl e Uil hanno scritto una lettera al presidente del consiglio Enrico Letta e ai ministri Maurizio Lupi ( Infrastrutture e dei Trasporti), Flavio Zanonato (Sviluppo Economico), Enzo Moavero Milanesi (Affari Europei).
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Onorevole Presidente, Onorevoli Ministri,
come certamente saprete, questo nostro territorio ha da sempre legato la propria storia a quella dell’aeronautica e delle infrastrutture per il volo. Malpensa è la più importante di tali infrastrutture nel Nord Italia. Tuttavia, questo ruolo necessita, in questo momento, di essere riaffermato nei fatti con forza, dando attuazione alle scelte concordate a suo tempo in sede europea per costruire attorno ad essa una rete di trasporti che in Malpensa vedeva il baricentro in qualità di aeroporto hub del Sud Europa.
In questo senso abbiamo apprezzato il fatto che, nello scorso mese di gennaio sia stato proposto un Piano nazionale del trasporto aereo che riconosce Malpensa come il più importante scalo del Core Network degli aeroporti nazionali considerati di rilevanza strategica a livello dell’Unione Europea.
Peraltro tale riaffermazione di ruolo è intervenuta dopo che, per troppo tempo, si è tergiversato perdendo persino di vista ciò che era stato sancito proprio in sede europea. Con l’Expo alle porte non possiamo più assistere ad atteggiamenti di protezione a discapito dell’affermarsi della logica di mercato.
La mancanza o l’intempestività nel dare attuazione al Piano sta mettendo a dura prova anche la sostenibilità nel tempo degli investimenti già realizzati dagli operatori, pubblici e privati, in funzione di quella che era stata, a suo tempo, una scelta strategica. Esempio più eclatante di questo stato di cose è quello, noto, di Sea Handling, che potrebbe da solo portare alla perdita di oltre 2.300 posti di lavoro, senza considerare l’indotto.
Ciò, in una provincia che già sta soffrendo per la contrazione in atto dell’occupazione nel manifatturiero, settore da sempre portante dell’area e che ha visto nel 2012 registrare uno dei tassi di disoccupazione più elevati tra le province della Lombardia (8,5% contro una media del 7,5%).
Non possiamo permettercelo. Non solo per i rischi occupazionali, ma anche per l’effetto domino che l’arretramento di Malpensa avrebbe sulla rete integrata dei trasporti nazionali.
Per tale motivo, l’Unione degli Industriali della Provincia di Varese e le Organizzazioni sindacali territoriali Cgil, Cisl, Uil prendono, insieme, l’iniziativa di sottoporre alla Vostra attenzione tale questione chiedendo in particolare un Vostro intervento e del Governo tutto finalizzato a: risolvere positivamente in sede europea la vertenza che vede coinvolta Sea Handling, in modo da evitare le paventate conseguenze che essa avrebbe sul piano occupazionale ed economico; attuare nei fatti il riconoscimento del ruolo di Malpensa così come definito nel Piano nazionale del trasporto aereo già ricordato, affinché possa avere una immediata esecuzione dopo fin troppi anni nei quali era mancato uno strumento di pianificazione e si era spesso tornati o non si era data continuità a decisioni prese; fare in modo che – ricordando la necessità per l’Italia di recuperare un gap sul fronte delle infrastrutture di trasporto e ricordando altresì che il rilancio dell’economia passa anche attraverso il rafforzamento dei grandi investimenti – Malpensa abbia ad essere il primo degli investimenti su cui puntare, anticipando le risorse che l’Europa, a seguito della chiusura della procedura di infrazione per deficit elevato, metterà successivamente a disposizione.
Confidando in un Vostro intervento e ringraziandoVi per l’attenzione che vorrete riservare a quanto sopra, ci è gradito inviarVi con l’occasione i nostri più cordiali saluti.
Il Presidente Unione degli Industriali della Provincia di Varese Giovanni Brugnoli
Il Segretario Generale Cgil Varese Franco Stasi
Il Segretario Generale Cisl Varese Carmela Tascone
Il Segretario Generale Uil Varese Antonio Albrizio
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