“Valcanasca”, un percorso didattico da Rancio a Cavona

Sedici pannelli informativi e strade forestali che in cui viene illustrata l’importanza dei prati e dei boschi del fondovalle

E’ stato presentato il “Percorso didattico della Valcanasca” che collega Rancio Valcuvia e Cavona, frazione di Cuveglio, in un’area tra le meglio conservate e più ricche di aspetti di interesse naturale e storico-tradizionale del fondovalle valcuviano.
Promosso dalla Comunità Montana Valli del Verbano – in collaborazione con le due Amministrazioni Comunali di Cuveglio e Rancio Valcuvia – il progetto ha ottenuto il contributo e la collaborazione di Fondazione Cariplo e LIPU, e ha portato alla progettazione di 16 pannelli informativi che racconteranno con cartine, foto e disegni alcuni degli elementi che caratterizzano questo territorio. Lungo le strade forestali che uniscono le due località, in un percorso ad anello, si snoderà quindi il Percorso didattico della Valcanasca, in cui viene illustrata l’importanza dei prati e dei boschi del fondovalle, soprattutto nel permettere lo spostamento degli animali tra i versanti, ma anche l’evoluzione naturale dell’ambiente circostante e gli interventi tradizionali operati dall’uomo sul paesaggio, ancora ben conservati.
Alla presenza dei Sindaci dei Comuni di Cuveglio, Giorgio Piccolo, e Rancio Valcuvia, Claudio Ciceri, del Sindaco dei ragazzi Anna Premoselli, del Vicesindaco dei ragazzi del 2010/2011, Elisa Scalamato, e di alcune classi delle scuole primarie di Cuveglio accompagnate dalle maestre sono stati visionati i primi lavori relativi alla pulizia dei luoghi dai rovi e dalla piante infestanti effettuati dai volontari della Protezione Civile e della Pro Loco di cuveglio e dai volontari della frazione Cavona ed i pannelli introduttivi che accoglieranno i visitatori ai due punti di accesso del sentiero.
Il coinvolgimento delle scuole primarie di Cuveglio e Rancio Valcuvia, ha permesso di dare un’impronta didattica al progetto. Infatti, il percorso diventerà anche una “palestra all’aperto” per addestrare i giovani scolari al riconoscimento degli alberi e degli arbusti dei nostri boschi. Attraverso una scheda, sperimentata con alcuni gruppi di studenti e con le loro maestre, si potrà arrivare a determinare il nome della pianta che si ha di fronte verificando poi l’esatto riconoscimento sollevando un pannello che “nasconde” il nome della pianta.
Nei prossimi mesi, acquisite le necessarie autorizzazioni, il percorso verrà completamente allestito, anche con la collaborazione delle squadre di volontari dei due Comuni, e reso fruibile a tutti i cittadini.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 24 Giugno 2013
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