Cercano l’uomo caduto dal traghetto, trovano un altro corpo
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno ripescato, a 60 metri di profondità, un cadavere in avanzato stato di decomposizione. Non si tratta però della persona scomparsa venerdì 5
I sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Varese, Como e Milano, all’opera da qualche giorno per recuperare il cadavere di un uomo caduto da un traghetto, hanno ritrovato un altro corpo che non sarebbe quello della persona che stanno cercando. Il cadavere è stato ritrovato all’altezza di Punta San Michele, a largo di Laveno Mombello, ad una profondità di circa 60 metri. Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, è stato trasportato a riva dove sono arrivati anche i carabinieri della Compagnia di Luino. Diverse le ipotesi al vaglio: quella più probabile è che si tratti del cadavere di un uomo che si è suicidato nel 2007, proprio in quella zona. Anche in quel caso si trattò di una persona gettatasi dal traghetto dopo aver lasciato un biglietto sulla sua autovettura in cui annunciava il gesto.
Più difficile invece che si tratti del corpo di uno dei 9 turisti austriaci dei quali non si è saputo più nulla dopo un incidente nautico avvenuto nel 1991. Ma ovviamente non sono escluse altre possibilità. Sarà l’autopsia a svelare l’identità dei resti umani ritrovati.
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