L’estate in brughiera, tra campeggio, concerti e raccolta firme No Terza Pista

Nasce il coordinamento tra i comitati del Castanese-Magentino, intanto Viva Via Gaggio fa ripartire la mobilitazione da qui all'autunno, "perchè il Ministero dica una parola chiara"

Altro che vacanze, l’estate 2013 nei dintorni di Malpensa è ancora fatta di impegno e lotta, per i comitati che si battono contro la terza pista e il nuovo polo logistico di Malpensa. L’impegno – intendiamoci – si fa anche con il campeggio nel verde di via Gaggio (che è più adatto alla stagione) e con i concerti all’aperto, però la mobilitazione è autentica e fatta in rete da più comitati diversi, tra Varesotto e Milanese. «Abbiamo in mente una nuova raccolta firme, ci prendiamo questo periodo estivo fino a novembre» spiega Walter Girardi, del comitato Viva Via Gaggio. «Faremo sottoscrivere un documento per chiedere alla Commissione del Ministero dell’Ambiente, che dovrà esprimersi dopo il congelamento per 9 mesi chiesto dal proponente, di dare in modo chiaro un parere ambientale negativo sulla compatibilità ambientale del Master Plan».
Nel weekend prossimo il comitato metterà le tende in via Gaggio, nel vero senso della parola: per il quarto anno si tiene il “Campogaggio”, campeggio per tre giorni con una raffica d’iniziative, per informare sulla terza pista e anche un po’ per far vivere in modo intenso la stupenda area del Gaggio, un po’ come è sempre stato nelle corde del comitato. Negli ultimi anni la lunga strada nel bosco, le zone di brughiera, il “museo all’aperto” (allestito da alcune persone di Lonate Pozzolo capitanate da Ambrogio Milani) sono diventate sempre più frequentate, sull’onda di una riscoperta partita anche grazie alla battaglia contro la terza pista e per la valorizzazione dell’area naturale (nella foto, il concerto "wild piano", la scorsa estate).

Un comitato nel Varesotto, tanti comitati che si mettono insieme tra Castanese e Magentino: nell’arco del mese di giugno i diversi gruppi della zona (dalla piccola Nosate a Castano Primo, da Turbigo a Robecchetto e Buscate…) hanno messo insieme le forze, con un coordinamento che da un lato ha messo in campo spazi web e social d’informazione e rete (sito, account Twitter e pagina Facebook ; nella foto, un confronto diretto tra l’abitato di Castano e le dimensioni dell’area d’espansione dell’aeroporto prevista a Lonate Pozzolo), dall’altro più tradizionalmente ha presidiato feste e appuntamenti d’inizio estate, a suon di gazebo da montare e smontare e a suon d’iniziative pubbliche. «Abbiamo iniziato ad incontrarci da febbraio, da maggio-giugno abbiamo iniziato a fare attività informative verso i cittadini dei nostri paesi», spiega Francesco Gritta, che si occupa del coordinamento tra i comitati. Il lavoro di rete ha portato anche a una serie di serate di approfondimento curate proprio da Viva Via Gaggio, forte di anni ormai di lavoro di analisi dei documenti e forte anche di un rapporto già avviato almeno con i comuni più vicini, come Nosate e Vanzaghello. A settembre i comitati "milanesi" vorrebbero proporre una biciclettata collettiva che – mettendo insieme diversi "spezzoni" dai vari paesi, un po’ come avviene nella collaudatissima Bicipaceconverga su Via Gaggio, «perché non tutti hanno idea di cosa si andrebbe a perdere se si realizzasse la terza pista», dice ancora Gritta.

Al di là delle iniziative in provincia di Milano, anche per Viva Via Gaggio la campagna di raccolta firme «è un po’ un ritorno alle origini, con il gazebo in via Gaggio la domenica», dice ancora Walter Girardi, che ricorda come le basi per la nuova mobilitazione di oggi siano anche nell’approfondito lavoro di studio, analisi e osservazione avviato nei tre anni passati («nel documento da inviare al Ministero richiamiamo anche il passaggio in cui la Commissione sottolinea il lavoro svolto a livello locale»). Per il resto, la parallela mobilitazione nell’Alto Milanese è un’occasione per Girardi per chiedere più attivismo sul versante varesotto: «Nel Varesotto si fa fatica, al di là delle prese di posizione delle istituzioni non ci sono molte voci critiche che si siano attivate, a parte noi, il Malpensa Forum del Pd, Legambiente e Beppe Balzarini di Unicomal. L’auspicio è dunque che anche da noi si crei un coordinamento che coinvolga più realtà». Intanto, si preparano ancora penna e moduli per la raccolta firme.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 09 Luglio 2013
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.