La Provincia lascia via Pasubio: troppo costosa

A settembre si completerà il trasloco degli uffici di via Pasubio. Un'operazione decisa per risparmiare i 600.000 euro anni di affitto grazie anche alla riqualificazione degli stabili di proprietà

Futuro incerto, spending review e la Provincia di Varese taglia tutte le spese superflue. Tra queste la sede di via Pasubio dove fino a poco tempo fa erano ospitati gli uffici dei Beni architettonici e della Viabilità. Negli ultimi mesi, i 150 dipendenti che avevano ufficio in questo prestigioso palazzo stanno facendo gli scatoloni per spostarsi nei nuovi spazi, ottenuti grazie a un’oculata opera di riqualificazione che si sposa anche con una diversa riorganizzazione del lavoro: « Da quando sono arrivato – spiega il commissario Dario Galli – ho avviato una politica di contenimento della spesa. Il blocco totale delle assunzioni ha portato a ridurre il personale che è passato da 750 dipendenti a poco più di 450. Anche i dirigenti sono scesi da 12 a sei con ulteriori risparmi. In questi anni, la spesa per il personale è passata da 27 milioni di euro a 21. Il tutto senza penalizzare l’offerta di servizi. Parallelamente, abbiamo agito sul piano del recupero del nostro patrimonio immobiliare che è stato riqualificato e messo a norma: parliamo, per esempio, della palazzina ex Apt o di locali di Villa Recalcati che sono stati ristrutturati e ampliati. Abbiamo, inoltre, acquistato tutte le quote del complesso alle Fontanelle dove si è appena trasferita la Polizia provinciale trovando uffici dignitosi e un’autorimessa per le vetture della stessa polizia e della Protezione civile. L’intento è quello di farne un polo per la "protezione del territorio" dove, magari, si potrebbero anche spostare i Vigili del Fuoco».

In questo processo di risparmio, dunque, è rientrata anche la villa di via Pasubio: « Avevo chiesto alla proprietà di vendere lo stabile – dichiara il commissario Galli – ma la proposta non è stata accettata. Per cui, dato che l’affitto e le spese di gestione costano circa 700.000 euro all’anno, e tra gli immobili di proprietà ci sono sufficienti spazi per accogliere i 150 dipendenti che vi lavoravano, abbiamo deciso il trasferimento. Da qualche mese, il personale si sta preparando e molti hanno già trovato nuova collocazione. Entro settembre, avremo completato il trasloco e a ottobre restituiremo le chiavi. Ogni operazione è stata pensata in un’ottica di contenimento della spesa: anche il trasloco temporaneo di alcuni dipendenti nella palazzina di viale Ippodrono era stata realizzata per poter permettere la riqualificazione dei loro uffici di Villa Recalcati non più a norma. I risultati sono evidenti: siamo la Provincia con il più basso numero di dipendenti per numero di cittadini e con la spesa sul personale più bassi».

Gli uffici di via Pasubio, dunque, troveranno spazio nella vicina Villa Recalcati e nella palazzina di via Daverio, dove è in costruzione un parcheggio per l’utenza.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Luglio 2013
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